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Finanza e Arpa nella discarica-mistero

VILLA CASTELLI – Quella discarica comunale è lì da molti anni. Doveva essere dismessa e messa in sicurezza con l’avvento della legge Ronchi, ma nel 2002 i carabinieri la sequestrarono per varie violazioni delle normative ambientali. Il sito non è molto lontano da Villa Castelli, che ha servito a lungo assieme ad altri centri della zona (si parla anche di Ostuni e Rosa Marina). Un bubbone accanto a un oliveto.

VILLA CASTELLI – La ex discarica comunale di Villa Castelli doveva essere bonificata a regola d’arte e rimessa in sicurezza dopo cinque anni di sequestro da parte del Corpo Forestale dello Stato (2003 – 2007), ma a quanto pare la vasca di raccolta continua a perdere percolato e all’interno sono sorte come funghi tante piccole discariche di materiali di risulta alcuni pericolosi come Eternit e asbesto. E stamani il sito è stato oggetto di un blitz ambientalista, che ha provocato a catena l’intervento della Finanza e dell’Arpa.

Il sito non è molto lontano da Villa Castelli, che ha servito a lungo assieme ad altri centri della zona, come Ostuni e Rosa Marina. Un bubbone accanto a un oliveto. Nel 2007 fu dissequestrata per consentire le bonifiche, anche se le iniziative di risanamento si possono fare anche senza rimuovere i sigilli. Fatto sta che il sito non solo non sembra messo in sicurezza e bonificato, ma presenta come già detto perdite di percolato. La parte della storia della ex discarica sfociata nel sequestro di nove anni fa comincia proprio dall’accordo tra i Comuni di Ostuni e Villa Castelli, e dato che la massa dei rifiuti era notevole, il sito fu ampliato in maniera irregolare.

La situazione fu scoperta quando un camionista della società di igiene urbana che trasportava i rifiuti dalla costa sino a Villa Castelli si lamentò con i carabinieri del fatto che lavorava molto di più ma senza ricevere straordinari. Intervennero la Forestale e la procura, e il luogo finì sotto sequestro. Gli interventi attuati dal 2007 in base ad un piano di bonifica, pare non abbiano risolto i problemi: lo scarico di rifiuti anche pericolosi avviene perché il luogo è recintato ma non vigilato.

Il percolato fuoriusciva e continua a tracimare anche oggi (video), malgrado alcuni mesi fa – sempre su richiesta di cittadini – il Comune abbia sistemato dei bidoni di raccolta per gli sversamenti, questi continuano come mostra un video girato fortunosamente oggi con un telefonino nel corso del blitz ambientalista. L’Arpa ha prelevato sempre oggi campioni di percolato, non si sa se ne abbia prelevati anche dal terreno circostante dove il percolato si sparge.

Ci sono andati oggi per attuare una azione di denuncia sul posto vari esponenti del Movimento e Stelle e del Wwf, ma anche di associazioni come Terrarossa, che hanno chiamato la Guardia di Finanza e l’Arpa. Si sono presentati anche i vigili urbani di Villa Castelli, ma sembra che l’Arpa abbia effettuato ugualmente i necessari prelievi, e le “fiamme gialle” hanno verbalizzato le dichiarazioni degli organizzatori dell’iniziativa.

La storia, si spera, avrà un seguito e possibilmente anche sul piano degli interventi di bonifica. Tutto è stato fotografato e filmato. L’operazione di riportare sotto i riflettori il problema della discarica abbandonata sembra riuscita. Ora bisogna capire se il vecchio piano di bonifica è stato realizzato o meno dopo il dissequestro di alcuni anni fa, e se sì quanto è costato e come mai oggi la situazione è quella constata da Arpa e Guardia di Finanza.

Il Movimento 5 Stelle era rappresentato da Giovanni Muci (Brindisi), Pietro Francioso (Ceglie Messapica), Paolo Mariani (Ostuni), Domenico Lanzillotta (Villa Castelli), per Terrarossa e Wwf c’era Cosimo Quaranta, e poi altri militanti ambientalisti. Alla discarica si arriva percorrendo la Ceglie - Villa Castelli, e imboccando una strada vicinale sulla sinistra che si inoltra in una zona di cave tra gli uliveti, i cui conduttori devono sopportare da tempo questa situazione. Quando sarà cancellata definitivamente questa macchia dalle colline tra Ceglie Messapica e Villa Castelli?

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