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La bella Ceglie imbrattata da rifiuto selvaggio: Uil e opposizione accusano la giunta

CEGLIE MESSAPICA – Situazione esplosiva sul fronte della raccolta rifiuti a Ceglie Messapica. A denunciare, quello che non solo rappresenta un malcostume diffuso da parte della cittadinanza, ma che crea non pochi problemi agli operatori ecologici, la Uil-trasporti e il consigliere di minoranza Tommaso Argentiero.

CEGLIE MESSAPICA – Situazione esplosiva sul fronte della raccolta rifiuti a Ceglie Messapica. A denunciare, quello che non solo rappresenta un malcostume diffuso da parte della cittadinanza, ma che crea non pochi problemi agli operatori ecologici, la Uil-trasporti e il consigliere di minoranza Tommaso Argentiero.

Uil Trasporti, la categoria che si occupa specificatamente anche della tutela dei lavoratori del settore, attraverso il segretario provinciale Cosimo Greco e il responsabile della rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) Salvatore Suma, scrivono direttamente al primo cittadino Luigi Caroli, all’assessore all’Ecologia e alla Cogeir chiedendo un incontro urgente per porre riparo prima che la situazione degeneri definitivamente.

“Pensavamo che, passando da una raccolta dei rifiuti meccanizzata a quella porta a porta, il servizio sarebbe migliorato sotto ogni aspetto. Il Comune di Ceglie Messapica, invece, sta rasentando ormai una situazione di pericolo igienico-sanitario”. I due rappresentanti sindacali proseguono denunciando le criticità del servizio: “Ci permettiamo, egregio signor sindaco, di farle presente che la raccolta dei rifiuti del suo Comune ha particolare esigenze di cui I'attuale servizio non tiene conto”.

Poi invitano il sindaco a controllare le strade extraurbane e le contrade, “basta fare una passeggiata – scrivono Greco e Suma - si renderà conto di che tipo di rifiuti selvaggiamente sono abbandonati quotidianamente. Tra questi anche quelli classificati come speciali”. Da qui la richiesta di una inversione di rotta e di un incontro urgente.

“Le facciamo notare che se non si interviene per porre fine a questa situazione, invece di abituare i cittadini a differenziare i rifiuti prenderanno I'abitudine di continuare ad abbandonarli dove non c'è un controllo diretto. Tutto questo determina grosse difficoltà a i lavoratori nell'espletamento delle loro mansioni, non solo, anche problemi di sicurezza igienica. Continuare a perseverare significa non rendersi  conto che oramai la situazione dei rifiuti a Ceglie sta per diventare esplosiva”.

Tommaso Argentiero si concentra sulla questione dei rifiuti abbandonati nelle campagne all’inizio della stagione turistica, e sottolinea come la spesa prevista per questo tipo di bonifiche sia solo di 5mila euro, per altro già impegnata.

“La campagna è la prima vera risorsa della nostra  città, e se questa amministrazione comunale continuerà a disinteressarsene, non assumendo iniziative mirate alla sua valorizzazione e salvaguardia, determinerà in essa condizioni di non vivibilità sopprimendo il germogliare di iniziative sociali, economiche e turistiche nate in questi ultimi anni”, avverte il con sigliere di “Noi con Federico”.

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