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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Integrazione scolastica: scadono i termini, il progetto non viene approvato

BRINDISI – I termini scadono domani, 16 ottobre, ma il progetto di integrazione scolastica non è stato approvato dalla giunta comunale. Un'omissione non di poco conto, visto che la variazione di bilancio di circa 400mila euro riguardava un'ottantina di docenti, un centinaio di studenti diversamente abili che devono ricevere l'integrazione scolastica (proprio quest'anno ne erano stati inseriti altri 17 rispetto al 2009).

BRINDISI – I termini scadono domani, 16 ottobre, ma il progetto di integrazione scolastica non è stato approvato dalla giunta comunale. Un'omissione non di poco conto, visto che la variazione di bilancio di circa 400mila euro riguardava un'ottantina di docenti, un centinaio di studenti diversamente abili che devono ricevere l'integrazione scolastica (proprio quest'anno ne erano stati inseriti altri 17 rispetto al 2009).

L'opposizione polemizza per quello che la giunta comunale non ha approvato. “Anche perchè l'Amministrazione ci aveva assicurato che non ci fosse nemmeno bisogno di passare attraverso il Consiglio comunale, avrebbero risolto tutto direttamente in giunta”, si lamenta Lino Luperti, di “Alleanza per l'Italia”.

Ma è Antonio Giunta (“Italia dei valori”) il più furioso di tutti: “Perchè sono stato tra i primi ad interessarmi del progetto, sollecitando spesso l'intervento dell'assessore ai servizi sociali Dell'Aquila. Già a metà settembre mi preoccupavo dell'integrazione scolastica, e invece l'Amministrazione non si è nemmeno accorta che i termini scadessero domani. Adesso c'è un rischio: che l'approvazione avvenga lunedì, per il rotto della cuffia, e comunque come debito fuori bilancio. Questo è un lampante esempio di disorganizzazione all'interno di un Comune”.

E dire che l'Ufficio Servizi sociali aveva salutato con grande soddisfazione l'ingresso di 17 nuovi assistiti per l'integrazione scolastica. Un risultato importante ottenuto dalla diagnosi funzionale, che descrive la situazione clinico-funzionale del minore al momento dell’accertamento ed evidenzia i deficit e le potenzialità sul piano cognitivo, affettivo-relazionale, sensoriale, e include le informazioni essenziali utili per individuare con i diversi attori coinvolti i supporti più opportuni e consentire alla scuola e all’ente locale l’attribuzione delle necessarie risorse.

Anche grazie ai progressi della medicina, che hanno portato ad un abbassamento della mortalità, si tratta quasi di una svolta culturale, visto che anche i genitori dei ragazzi diversamente abili si affidano ai progetti dell'Ufficio tecnico. Adesso invece quest'intoppo, destinato per forza a far discutere. Il Comune correrà ai ripari, ma a giudizio dell'opposizione, considerandolo come debito fuori bilancio, si tratta di un classico esempio di stalla chiusa quando i buoi sono ormai fuggiti.

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