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Happy Casa Brindisi: il ”parzialone” che ha deciso la vittoria di Napoli

L'analisi dell'importantissima vittoria conquistata dagli uomini di coach Vitucci al PalaBarbuto. Perkins indomabile sotto le plance. New Basket ora al settimo posto, sulla base della classifica avulsa

BRINDISI - Un tempo per soffrire ed un altro per vincere. Happy Casa è ritornata prepotentemente in partita contro Gevi Napoli dopo un primo tempo sotto tono, per trasformare una prestazione incolore in una rimonta straordinaria e mettere al sicuro una vittoria (80-96) di estrema importanza per la corsa verso i play off. Per la prima metà della partita, infatti, si è vista una Happy Casa squadra incerta, debole in difesa ed inconcludente in attacco, subire l’iniziativa di Gevi Napoli e chiudere con il pesante risultato parziale di 51 a 43 al termine dei primi 20 minuti di gioco. 

La squadra di coach Pancotto, che nella precedente partita contro Reggio Emilia aveva realizzato complessivamente 62 punti in 40 minuti, si è vista regalare tanta inattesa grazia che quasi non ci credeva di fronte ai 51 punti messi a segno contro una formazione forte come Happy Casa. Ma la squadra di coach Vitucci aveva in serbo energie fisiche e mentali tali che ha richiesto solo un giusto tempo per tirarle fuori, riprendere le redini del gioco ed imporre la propria migliore propensione difensiva e la più prolifica attitudine in attacco nel quarto finale.

I tifosi della Happy Casa a Napoli

Un'importante spinta è arrivata anche dai calorosissimi tifosi brindisini che hanno riempito lo spicchio del PalaBarbuto riservato agli ospiti, senza far mancare il proprio sostegno agli uomini di Vitucci neanche nelle fasi più difficili della gara. Un pullman e numerosi mezzi privati hanno raggiunto il capoluogo campano. A fine gara scene di giubilo, con l'abbraccio fra i giocatori e i supporters.

“Parzialone” da paura 

Tornando alla partita, è come se fino al momento del sorpasso Happy Casa Brindisi avesse scherzato con coach Vitucci alle prese con una girandola di cambi e di variante tattiche rivolti a trovare il giusto equilibrio, soprattutto in fase difensiva, per poi piazzare il colpo decisivo contro Gevi Napoli che, evidentemente, aveva speso fin troppe energie per tenere a freno Burnell e compagni, fino al terzo quarto chiuso ancora in vantaggio di 69-65. Poi Happy Casa Brindisi si è ricordata di avere un traguardo da raggiungere, di essere la squadra che ha battuto la Virtus Bologna, che ha sfiorato il successo a Milano contro l’Olimpia, di essere quella delle 5 vittorie consecutive, ed ha ripreso a marciare con l’autorevolezza che l’ha contraddistinta nelle ultime partite. 

Difesa di ferro e ultimo quarto da 31 a 11

Finalmente si è così rivista una difesa eccellente, recuperi importanti, il cuore e la determinazione di chi vuole aggiudicarsi la vittoria. Ed è sbocciato un parziale di 24 a 4 che ha portato Happy Casa Brindisi ad un vantaggio di +16 (73-89) mettendo praticamente il sigillo sulla vittoria finale. Gevi Napoli è andato in affanno, incapace di reggere l’onda d’urto degli attacchi portati da Burnell, Bowman, Reed, Mezzanotte per non dire del solito Harrison che, sia pure sotto tono, ha realizzato 5 punti di fila rimettendo in corsa la squadra in un momento delicato della partita. E’ stato un Quarto/Quarto da 31 a 11 (ma sarebbe stato di 31 a 8 perché Young ha realizzato l’ultimo tiro da 3 punti allo scadere della partita), che non ha lasciato scampo alla Gevi Napoli, conseguenza di una Happy Casa che ha realizzato una difesa straordinaria, con una intensità ed una aggressività che ha lasciato pochi spazi alla formazione napoletana in evidente difficoltà nel finale. La svolta della partita è tutta nella ritrovata intensità e nel gioco di gruppo come ad happy Casa non era riuscita di fare nella metà parte della gara.

Nick Perkins: “gigante” pensaci tu!

E’ stata la partita di Nick Perkins, una vero e proprio “gigante”, immarcabile sotto le plance, forte di un bottino personale di 25 punti, con 9/14 da 2 punti, 1/2 da 3 punti e 4/9 ai tiri liberi con una valutazione complessiva pari a 22. In campo per 34 minuti, Nick Perkins è stato sicuramente il miglior giocatore della partita, un pivot come da tempo non si vedeva così lucido e determinato, che ha trascinato la squadra alla vittoria. Una prestazione eccellente che restituisce a coach Vitucci ed alla squadra il miglior Perkins della stagione in corso, una garanzia che potrebbe risultare determinate per questo finale di campionato. Con lui hanno brillato “quelli del Quarto/Quarto” come Ky Bowman, Jason Burnell, Marcquise Reed e Andrea Mezzanotte protagonisti del 31 a 11 che ha piegato Gevi Napoli e consegnato la vittoria ad Happy Casa Brindisi.

Classifica: perché Happy Casa al settimo posto

La classifica di serie A pone Happy Casa Brindisi al settimo posto, alle spalle di Varese e Pesaro sia pure alla pari con 24 punti, con 12 partite vinte e 10 perse. Attualmente è questa la classifica corretta anche se si leggono diverse interpretazioni che non tengono conto dei risultati incrociati conseguiti finora dalle squadre a pari punteggio in classifica. Varese, infatti, ha vinto 2 partite contro Pesaro e Brindisi, come Pesaro che ha vinto contro Varese e Brindisi, mentre Happy Casa ha battuto solo Pesaro ma dovrà giocare ancora contro Varese, in trasferta il prossimo19 aprile. E’ il risultato corrente della classifica avulsa al termine della 22ma giornata di campionato che, ovviamente, potrà variare nelle prossime partite e fino alla conclusione del campionato regolare in relazione ai futuri risultati, considerato poi che a parità di punteggio in questo tipo di classifica si valuterà il quoziente canestri per stabilire la graduatoria definitiva.

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