"Virus programmato?": post di una candidata sindaco scatena bufera social
Tiziana Rizzo, candidata a Latiano, sulla positività al Covid di Flavio Briatore: "Si chiama Karma o potrebbe essere un piano prestabilito?"
Tiziana Rizzo, candidata a Latiano, sulla positività al Covid di Flavio Briatore: "Si chiama Karma o potrebbe essere un piano prestabilito?"
BRINDISI – Ci mancavano solo le lettere agli elettori con lo stemma del Comune scritte dai candidati. Oltre le polemiche sul dopo messa pasquale - sempre nel bene o nel male, dipende dai punti di vista, con candidati come protagonisti -, la zuffa a suon di comunicati sul fenomeno del manifesto “selvaggio” (prima si lamenta uno, un’ora dopo passa l’altro ad oscurare l’avversario con le proprie gigantografie), le gigionate su Facebook (che fine hanno fatto i vecchi comizi elettorali, quelli in cui il candidato si presenta al popolo e si prende applausi ma anche pernacchie?).
ERCHIE – Il rinnovamento della politica bloccato a Roma? E’ una banalità. Esemplare la storia di questa vigilia di campagna elettorale a Brindisi, ed esemplare la storia di un piccolo comune che va al voto amministrativo del maggio prossimo, Erchie. Ma prima un piccolo passo indietro, perché in questa storia c’entra il travaglio interno a Sel, che si è divisa al termine di un sofferto incontro del direttivo provinciale: il partito della città capoluogo rivendicando la propria autonomia di scelta e visibilmente critico e non disposto a schierarsi obbligatoriamente con l’Udc, Massimo Ferrarese e la parte del Pd che ha lacerato la possibilità di un’alleanza sino a Rifondazione e ai movimenti della società civile; la parte che ha trattato invece proprio con Ferrarese, l’Udc, e la parte del Pd che sostiene la candidatura del giornalista Mimmo Consales.