NEW DELHI - Il tribunale di Kollam ha respinto la richiesta di libertà su cauzione per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i marò pugliesi accusati dell'uccisione di due pescatori indiani avvenuta il 25 febbraio scorso, durante l'attività di protezione della petroliera Enrica Lexie. La domanda è stata respinta dal giudice che sta istruendo il processo a carico dei due militari. Latorre e Girone erano tornati stamattina davanti al magistrato che ha esteso di altri 14 giorni l'arresto preventivo. L'ultima estensione era stata disposta lo scorso 30 aprile.
KOCHI – Altri sette giorni di affidamento alla polizia di Kochi, ma niente carcere. È il provvedimento assunto oggi dalla magistratura di Kollam. L'Alta Corte del Kerala ha deciso comunque un rinvio sino a martedì prossimo della sentenza sul ricorso presentato dall’Italia contro la denuncia a carico del capo Massimiliano Latorre e del sergente Salvatore Girone, comandante e vice comandante del nucleo militare di protezione di sei uomini imbarcato sulla petroliera Enrica Lexie, e sotto inchiesta da parte delle autorità indiane per l'omicidio di due pescatori, che sarebbe avvenuto mentre i marò italiani del Reggimento San Marco ritenevano di respingere un attacco di pirati. Episodio controverso, che comunque l’Italia giudica avvenuto fuori dalla acque territoriali indiane e quindi non sottoposto alla giurisdizione di quel Paese.