Dal “Calamo” alle olimpiadi: dell'italiano
OSTUNI - L’italiano è ormai diventato la lingua comune degli italiani, così come auspicato dai padri fondatori della nazione, e la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità nazionale è stata, anche su questo tema, occasione di bilancio e di progetto. Così, per rinnovare lo studio e l’apprendimento dell’italiano e perché la sua pratica possa diventare elemento essenziale di formazione culturale, indispensabile strumento di conoscenza, agente primo di comunicazione e di relazioni, quest’anno l’Accademia della Crusca, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica ed in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e l’Università di Firenze, ha indetto la prima edizione delle Olimpiadi di lingua italiana.