Vedere la propria città dall'altro del ponte numero 12 di una lussuosa nave da crociera è un esercizio utile per capire come gli altri possono giudicarla a primo impatto. Purtroppo spesso è quello che conta, tanto più agli occhi di viaggiatori che ci passano una volta sola, ma che poi racconteranno cosa hanno visto. Poi ci sono i saloni, le piscine, le suite, il personale in livrea, il casinò e il teatro, la sala da musica, i grandi saloni per i pasti e le feste. Cosa offrire a visitatori abituati a tutto questo?
BRINDISI – Riuscire a stare in uno o più circuiti di navi da crociera serve anche se il porto non è il terminal di quelle linee: l’immagine della città circola, se lo scalo è ben servito i comandanti delle navi ne parlano tra loro, le compagnie non hanno difficoltà a riconfermare la tappa per gli anni futuri. Ma ci vuole attenzione imprenditoriale e politica, l’elemento che fa la differenza tra una città di mare orientata verso lo sviluppo, ed una città sul mare che sonnecchia senza grandi aspettative.
BRINDISI - Vacanze finite ma non per tutti. E' arrivata in porto alle 7,15 di stamani, lunedì 12 settembre, la nave da crociera Ryndam della Holland American Line (capacità, 1250 passeggeri), ormeggiando alla banchina della ex stazione marittima. Si tratta di una delle 13 lussuose unità di una compagnia fondata nel 1873 per svolgere i primi collegamenti transatlantici tra Europa e Stati Uniti. Agenzia raccomandataria a Brindisi, la Titi Shipping.