BRINDISI – Enel stamani ha ricevuto il primo via libera, quello locale, ad un piano di emergenza per lo svuotamento del nastro trasportatore allagato, necessario per evitare il blocco dell’attività produttiva della centrale “Federico II” di Cerano. L’ok è arrivato da un tavolo tecnico convocato dal prefetto Nicola Prete, cui hanno partecipato oltre ad Enel e a Confindustria Brindisi, il Dap Arpa di Brindisi, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Provincia, Comune capoluogo, che hanno concordato con il progetto presentato dalla società elettrica.
BRINDISI – L’Arpa e i vigili urbani di Brindisi, secondo fonti dell’amministrazione comunale del capoluogo, la notte scorsa alle 3 hanno proceduto al blocco della attività di svuotamento della trincea del nastro trasportatore Enel che rifornisce la centrale termoelettrica di Cerano. L’intervento sarebbe collegato allo sversamento nel vicino Fiume Grande e forse anche nei terreni circostanti delle acque aspirate dalle idrovore in questi giorni per vuotare i tratti della trincea allagati dal nubifragio di martedì scorso 15 gennaio.