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Convertino: “Partiamo dalle bonifiche”

BRINDISI – “La Camera di Commercio non ha colori politici. Sbaglia, dunque, chi la trascina sul terreno della polemica e dello scontro. Occorre superare in fretta questo clima di contrapposizione per puntare a quello che più sta a cuore a tutti gli operatori delle aree industriali: lo sviluppo”. Cosimo Convertino, imprenditore, vicepresidente della Camera di commercio, replica così alle critiche mosse nei confronti dell’Ente camerale dall’onorevole Luigi Vitali ed invita così a superare le frizioni.

BRINDISI – “La Camera di Commercio non ha colori politici. Sbaglia, dunque, chi la trascina sul terreno della polemica e dello scontro. Occorre superare in fretta questo clima di contrapposizione per puntare a quello che più sta a cuore a tutti gli operatori delle aree industriali: lo sviluppo”. Cosimo Convertino, imprenditore, vicepresidente della Camera di commercio, replica così alle critiche mosse nei confronti dell’Ente camerale dall’onorevole Luigi Vitali ed invita così a superare le frizioni.

Fresco di nomina, quale vice presidente del Consorzio Asi, Convertino getta acqua sul fuoco delle polemiche e lancia un messaggio chiaro alle forze politiche, sociali e amministrative del territorio: “Occorre lavorare insieme, comprendere le emergenze e gettare le basi per creare condizioni di crescita.

Affinché il consorzio  torni ad essere operativo a pieno regime è necessario sviluppare un sereno e costruttivo confronto con gli enti locali, con le forze sindacali e con gli stessi addetti ai lavori. La politica, intesa come arena e terreno di scontro, al sottoscritto non piace. Chi mi conosce sa che prediligo l’operatività, il fare. Ed è con questo spirito che ci siamo messi già al lavoro”.

Stamane, infatti, il presidente Marcello Rollo, lo stesso Convertino ed il terzo componente il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Asi, l’avvocato Nicola Santoro, hanno incontrato il personale del Consorzio: “Un approccio utile e opportuno, ha spiegato Convertino, per fare il punto della situazione anche sulle opere in cantiere e su quelle che intendiamo avviare da qui a breve, sulla scorta di un calendario che presto renderemo pubblico”.

Intanto le priorità: “Di certo - spiega Convertino – al primo punto non può non esserci l’avvio delle opere di bonifica delle aree nella Zona industriale di Brindisi. Sono anni che su questo fronte gli operatori attendono risposte concrete. Un passo fondamentale da compiere per favorire nuovi insediamenti produttivi”.

Altro aspetto, quello infrastrutturale. Da potenziare c’è tutto: luce, acqua, fogna, strade. A Brindisi come a Ostuni, a Fasano come a Francavilla. E così altrove: attesi investimenti per il potenziamento dei servizi primari. “Ecco, questo è l’aspetto che ci sta più a cuore".

La gestione commissariale, per sua natura (a prescindere dalla capacità amministrative di chi ha portato avanti la struttura in questi 16 anni), non poteva garantire né investimenti né programmazione adeguata. Ora bisognerà lavorare sodo, recuperare il terreno perso ed avviare davvero le condizioni per una crescita effettiva delle nostre aree industriali”.

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