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Economia

Brindisi Nord: "Le proposte di A2A non siano valutate con pregiudizio"

Nota delle organizzazioni sindacali sulla riconversione dell'ex Edipower, in vista di un incontro sulle idee progettuali

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei segretari dei sindacati del comparto elettrico Filctem Cgil (Antonio Frattini), Flaei Cisl (Marco Bernardo) e Uilteco Uil (Carlo Perrucci) sul futuro dell’ex sito Edipower di Brindisi. 

I sindacati del comparto elettrico Filctem, Flaei, Uiltec di Brindisi, in vista del previsto incontro, sulle idee progettuali presentate dalla società per trasformare con nuovi investimenti il sito di proprietà della municipalizzata A2A, fanno appello alle forze politiche presenti nel Consiglio Comunale, affinché ci sia una valutazione priva di pregiudizi e una attenta ricerca di soluzioni che portino sul nostro territorio innovazione, sviluppo, ritorni concreti per la cittadinanza in termini di tariffe sul trattamento dei rifiuti e per il lavoro.

Un futuro occupazionale per gli attuali addetti che stanno garantendo il presidio degli impianti, il monitoraggio delle fasi di smontaggio degli impianti esistenti e una prospettiva per tutti gli altri lavoratori cittadini di questo territorio, che hanno subito trasferimenti in vari impianti italiani per poter conservare la garanzia occupazionale. 

Una serie di possibili investimenti che ricalcano appieno gli obiettivi auspicati dalla Sen per raggiungere l'obiettivo della  decarbonizzazione.  Un polo delle energie rinnovabili, impianti di mini-eolico, solare termodinamico e produzione di biometano per i trasporti, nonché collaborazioni con l'università. Queste le idee progettuali che A2A ha ribadito al sindacato nel corso degli ultimi incontri e che rispetto alle quali bisogna aprire una attenta analisi tra chi deve amministrare questo territorio. 

Nell’impianto di Brindisi Nord, per il quale l’azienda ha aderito all’accordo di programma ministeriale sulle bonifiche e realizzato i dovuti pagamenti degli oneri ad oggi circa 5 milioni di euro, sono state realizzate le previste bonifiche della matrice suolo, prescritte con specifici decreti ministeriali, attività monitorate e per le quali vi è stato un esame positivo di esecuzione e fine lavori da parte di Arpa Puglia. 

Per il polo energetico e industriale di Brindisi, bisogna ricercare trasformazioni, innovazioni, sviluppo e non semplicistiche dismissioni, che non portano occupazione. 

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