"No al deposito Edison", presentato un esposto presso la procura di Brindisi
Le associazioni ambientaliste e la Cgil hanno indetto una conferenza stampa, che si terrà lunedì 19 febbraio presso Palazzo Nervegna, per esporre le ragioni dietro alla formalizzazione
BRINDISI - Le associazioni ambientaliste e la Cgil, nei giorni scorsi, hanno presentato un esposto in Procura a Brindisi, avente ad oggetto i vari rilievi critici avanzati nei mesi precedenti nei confronti del deposito di Gnl nel porto di Brindisi. Dopo le assemblee pubbliche e le manifestazioni, il fronte del "no al deposito" ha optato per questa iniziativa.
Lunedì 19 febbraio alle ore 10,30 a Palazzo Nervegna, nella sala Gino Strada, si svolgerà la conferenza stampa delle associazioni Italia Nostra, Legambiente Brindisi, Wwf Brindisi, fondazione "Tonino di Giulio", Medici per l'Ambiente, AnpiI Brindisi, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, No al Carbone, "Puliamoilmare" Brindisi, associazione "Vogatori Remuri Brindisi" e sindacato Cgil, per fare il punto dopo la formalizzazione dell'esposto sul deposito Gnl Edison nel porto di Brindisi.
Si legge in una nota congiunta: "Le associazioni e la Cgil, nel pieno rispetto delle prerogative dei magistrati che esamineranno l'esposto, ricorderanno i tanti rilievi critici che sono stati oggetto di manifestazioni e documenti che hanno portato alla decisione di depositare un esposto alla procura della Repubblica".
La conferenza stampa è convocata "anche per ribadire la necessità della presenza dei cittadini nelle attività di contrasto alla realizzazione del deposito Gnl".
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