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Riforma lavoro, no metalmeccanici

BRINDISI - Forte partecipazione, nell'ambito della mobilitazione unitaria dei sindacati confederali contro la riforma del lavoro proposta dal govento, all’assemblea con sciopero di tre ore che si è tenuta all’interno dello stabilimento AgustaWestland di Brindisi martedì 27 marzo 2012, "per discutere e manifestare tutta la propria contrarietà alla Riforma del Mercato del Lavoro che il Governo del Primo Ministro Professor Mario MONTI intende varare". Lo fanno sapere gli stessi sindacati.

BRINDISI - Forte partecipazione, nell'ambito della mobilitazione unitaria dei sindacati confederali contro la riforma del lavoro proposta dal govento, all’assemblea con sciopero di tre ore che si è tenuta all’interno dello stabilimento AgustaWestland di Brindisi martedì 27 marzo 2012, "per discutere e manifestare tutta la propria contrarietà alla Riforma del Mercato del Lavoro che il Governo del Primo Ministro Professor Mario MONTI intende varare". Lo fanno sapere gli stessi sindacati.

"All’assemblea hanno partecipato, oltre che la Fiom Cgil, la segretaria generale della Cgil, Michela Almiento, Nunzio Semeraro in rappresentanza della Segreteria Provinciale Fim - Cisl e Cosimo Longo, per la Segreteria Provinciale Uilm "a dimostrazione del fatto che il tema è particolarmente sentito e vissuto con molto interesse da parte dei lavoratori italiani. Se dovesse passare così come è stata presentata la Riforma dalla Ministra Elsa Fornero, sarà l’ennesimo attacco alle fondamenta dei principi di civiltà e di democrazia che hanno sinora garantito e permesso al nostro paese di essere una delle potenze economiche più importanti al mondo".

Il sindacato afferma che "è emersa forte e chiara dall’assemblea, la preoccupazione dei lavoratori sui contenuti e sull’impatto che la Riforma avrà su tutte le categorie e quali saranno gli scenari che essa produrrà sulle famiglie degli Italiani. Uno su tutti, come elemento di preoccupazione, è la modifica dell’articolo 18, chiaro pretesto questo, di non discutere e risolvere i problemi veri del nostro paese".

I lavoratori dello stabilimento AgustaWestland di Brindisi "esprimono tutta la loro preoccupazione su come si sta affrontando un problema serio quale è quello del lavoro, vi è una evidente mancanza di prospettiva e di come uscire da questo momento di grande difficoltà, che i lavoratori italiani e le loro famiglie stanno attraversando".

Altro che articolo 18.

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