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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

"Sanità, stabilizzazione dei precari: troppi dipendenti esclusi dalla procedura"

La nota della Funzione Pubblica Cgil con le richieste avanzate. Sollecitata una convocazione rapida con la direzione strategica dell'Azienda Sanitaria Locale di Brindisi

BRINDISI - Sanità la Funzione Pubblica Cgil di Brindisi esprime serie preoccupazioni riguardo le posizioni del personale precario. Si legge in una nota del sindacato: "Questa segreteria il 22 ottobre scorso aveva inoltrato una richiesta per un incontro di carattere urgente finalizzato a discutere le misure concernenti la stabilizzazione del personale, richiesta che risollecitiamo. Abbiamo appreso con stupore che, mediante la delibera numero 0091342, sono state avviate le procedure pertinenti, generando anche un'ambiguità deleteria; specificamente, il termine ultimo per soddisfare i requisiti di stabilizzazione è da considerarsi il 31 dicembre 2023 e non il 31 dicembre 2022 come erroneamente indicato".

Prosegue la nota della Fp Cgil: "La nostra inquietudine si estende con particolare intensità al destino del personale assunto nel corso dell'ultimo triennio, un corpo di risorse umane che ha dimostrato incondizionato valore, incluso durante il periodo pandemico. Questo nucleo di dipendenti, attualmente catalogato come 'in pronta disponibilità', sembra essere inopinatamente escluso dai procedimenti di stabilizzazione occupazionale".

In ragione delle criticità esposte, la Funzione Pubblica Cgil di Brindisi avanza le seguenti richieste, definite "imprescindibili": assicurazione che ogni dipendente avente diritto sia stabilizzato in conformità alla normativa corrente; proroga contrattuale per i dipendenti che non hanno ancora conseguito un periodo di servizio di 36 mesi, sino al raggiungimento di tale termine; conferma che il personale catalogato come "in pronta disponibilità" sia ammissibile a concorsi interni, così come delineato dall'articolo 20 del decreto legislativo numero 75/2017, comma 2; attuazione di una rigorosa e efficace politica di razionalizzazione delle risorse umane, in assenza di un piano del fabbisogno adeguato.

La nota si chiude con queste parole: "Data la gravità e l'urgenza delle questioni in oggetto, sollecitiamo una convocazione rapida con la direzione strategica dell'Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, al fine di definire soluzioni immediate in linea con le disposizioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e gli obiettivi della Cgil nel combattere la precarietà lavorativa".

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