Crisi industriale: "Servono soluzioni straordinarie, sia coinvolta anche la premier Meloni"
Cisal, Confsal, Confial e Ugl scrivono al prefetto e alle istituzioni chiedendo la convocazione di un tavolo
BRINDISI - Anche i sindacati Cisal, Confsal, Confial e Ugl chiedono la convocazione di un tavolo tecnico prefettizio sulla crisi industriale e occupazionale che sta attraversando il territorio brindisino, “con le annunciate chiusure di siti storici nel settore della chimica – si legge in una nota congiunta - farmaceutica, settore energetico ed in quello aeronautico, a cui si aggiungono tutti i lavoratori dell’indotto dei comparti richiamati in precedenza”.
I sindacati hanno indirizzato una lettera al prefetto, al presidente della Provincia, al sindaco di Brindisi, agli assessorati regionali allo Sviluppo economico e al Lavoro e alla Task force occupazione.
“Sono a rischio di perdita – denunciano - occupazionale migliaia di lavoratori con conseguenze negative sulle famigli”. I sindacati chiedono una convocazione di tutte le associazioni datoriali e dei lavoratori, "assieme alle Istituzioni, in modo da coinvolgere i ministeri competenti, e la stessa presidente del consiglio Giorgia Meloni, al fine di trovare soluzioni straordinarie che possano adottare misure ed interventi a sostegno di una crisi dell’intero settore Industriale, la più grave nell’ultimo ventennio”.
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