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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Grottaglie, base operativa europea per l’utilizzo di droni e satelliti

Più di 50 ricercatori hanno condiviso i risultati raggiunti con il progetto RpaSinAir. L'incontro, organizzato dal Dta, si è svolto a Brindisi

Più di 50 ricercatori, in rappresentanza di 14 partner industriali e accademici, hanno condiviso i risultati raggiunti con il progetto RpaSinAir, che sviluppa il programma ‘Grottaglie Airport Test Bed’. L’incontro è stato è stato organizzato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) nei giorni scorsi a Brindisi, dove sono state programmate anche le prossime attività di ricerca e sviluppo sperimentale che culmineranno con la realizzazione di una lunga campagna di sperimentazione aerea nell’aeroporto di Grottaglie. All’incontro hanno partecipato i rappresentati di diversi enti nazionali portatori di interesse: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Enac, Asi, Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare. 

Il progetto RpaSinAir, con un investimento di circa 10 milioni di euro, sviluppa tecnologie e soluzioni per sperimentare, primi in Europa, operazioni aeree di tipo Beyond Radio Line of Sight con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (droni), integrate nei sistemi di gestione del traffico (Atm) per erogare servizi innovativi di protezione civile, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze.

Si tratta di un grande progetto innovativo, che impegna le migliori competenze nazionali e che prepara il terreno ad un futuro in cui i droni diverranno quotidianamente presenti nella nostra vita, contribuendo a consolidare la leadership del comparto aerospaziale italiano nello sviluppo e integrazione di sistemi aeromobili pilotati da remoto, dei sistemi di controllo del traffico aereo, dell’utilizzo dei servizi spaziali di comunicazione (Satcom) e navigazione (SAtnav). Questi risultati saranno realizzati primariamente da Leonardo, Enav, Telespazio, che saranno coadiuvati da Vitrociset, Planetek, Enginsoft, Università di Bari, Università di Enna

L’elicottero Sw4-Solo (Leonardo),che sarà equipaggiato con una antenna satellitare e pilotato attraverso un collegamento con il satellitare Athena Fidus dalla postazione di comando e controllo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie (pilota remoto), effettuerà  una serie di voli sperimentali rispettando le regole di sicurezza dell’aviazione e con  la supervisione di un controllore di traffico aereo che avrà a disposizione strumenti e funzioni innovativi di Atm (Air Traffic Management).

Sistemi tecnologici a terra analizzeranno i dati e le immagini georeferenziate del territorio sorvolato inviate dai sensori dell’elicottero Sw4-Solo.  Il Data Center ReCaS (Uniba/Infn) fornirà l’ambiente per il calcolo ad alte prestazioni ed ospiterà applicazioni  che potranno raggiungere le performance richieste dalle emergenze. Gran parte delle attività saranno svolte dal Dta, in collaborazione con Leonardo, Telespazio, Enav, Planetek, Enginsoft, Vitrociset e Università di Bari nel laboratorio in fase di sviluppo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie (edificio Torre di Controllo), dotato dei più avanzati sistemi per la simulazione e la validazione di operazioni aeree di diversa tipologia (Vlos, Bvlos, Brlos) con sistemi aerei pilotati da remoto, droni  o più in generale Uas - unmannedaerial system, di ogni classe di peso, all’interno del traffico aereo commerciale e dei sistemi Atm.

Foto Acierno-2

Per il presidente del Dta, Giuseppe Acierno, “nell’ambito del Mediterranean Aerospace Matching previsto dal 25 al 27 Marzo a Grottaglie, alla cui organizzazione il Distretto si è dedicato da mesi, si avrà una piena evidenza delle numerose attività condotte in ambito droni. Sarà anche l’occasione per assistere dal vivo ad esibizioni e missioni di droni in volo”. “L’evento”, aggiunge Acierno, “costituisce un ulteriore tassello di una strategia portata avanti da anni che punta a qualificare la Puglia, grazie alle sue capacità industriali e scientifiche, oltre che al suo patrimonio infrastrutturale, come luogo idoneo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati sull’utilizzo di tecnologie satellitari a guida autonoma e ad attrarre nuovi investimenti”. “Siamo contenti di poter avere in quei giorni in Puglia la presenza delle più grandi multinazionali aerospaziali e dei più prestigiosi enti ed agenzie dell’aerospazio. E’ un’altra opportunità per il nostro sistema territoriale”, ha concluso. 

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