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Economia

Petrolchimico: "Timore per i cambi d'appalto, il prefetto convochi un tavolo"

Angelo Leo, segretario generale Fiom Cgil Brindisi: "Le multinazionali ivi presenti non danno alcuna informazione, non informano né assicurano i sindacati e i lavoratori della loro futura sorte"

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Angelo Leo, segretario generale della Fiom Cgil Brindisi 

L'incertezza ed i timori dei lavoratori metalmeccanici brindisini nei cambi di appalti nell'area del petrolchimico (e non solo) non ha precedenti. Le multinazionali ivi presenti non danno alcuna informazione, non informano né assicurano i sindacati e i lavoratori della loro futura sorte. Necessità un confronto unitario confederale e categoriale, che metta al riparo i lavoratori dalle eventuali scelte disastrose, che l'arroganza tipica delle multinazionali hanno riservato al nostro territorio nel corso dei decenni. 

La crisi colpisce con il carovita i lavoratori e le loro famiglie. I carburanti, le bollette di gas ed energie elettriche salgono alle stelle, l'inflazione schizza verso l'alto, mentre i salari ogni giorno perdono valore di acquisto. La misura una tantum di 200 euro è semplicemente un contentino, una briciola insignificante. La maggiore preoccupazione dei lavoratori resta il terrore di perdere il lavoro. 

Il prefetto convochi le parti sociali, le istituzioni, la politica per affrontare la grave situazione prima che sfugga di mano, con gravi ripercussioni sulla tenuta sociale del nostro territorio.

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