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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Vertenza "La Nostra Famiglia": l'assemblea a Brindisi per superare i problemi

Intanto prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori delle strutture di Brindisi, Lecce e Ostuni. I sindacati: "Lunga attesa per la definizione del riconoscimento del contratto della sanità privata"

BRINDISI - Continua lo stato di agitazione dei lavoratori de La nostra Famiglia delle strutture di Brindisi, Ostuni e Lecce, a seguito del quale si è tenuta l'assemblea indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Brindisi presso la direzione generale dell'Asl di Brindisi in via Napoli, "a sostegno dell'impegno delle federazioni regionali delle organizzazioni sindacali per la firma delle pre-intese, in applicazione della delibera di Giunta regionale 1490 a seguito della quale le parti datoriali ricorsero al Tar, in quanto questa delibera li vincolava e vincola all'applicazione del contratto privato Aiop no Medici. In caso contrario, non sarebbe stata rinnovata la convenzione; ricorso che persero per due volte", si legge in una nota unitaria dei sindacati.

Il direttore generale dell'Asl di Brindisi, insieme alla direzione amministrativa e sanitaria, ha voluto ribadire l'importanza di queste strutture, "fiore all'occhiello per il territorio vista la grande professionalità delle persone che ci lavorano e che danno una risposta sociale al territorio stesso", prosegue la nota. La Asl di Brindisi porterà all'attenzione la questione in tutte le sedi per una platea che è a tutti gli effetti un valore pubblico e che non può avere un contratto che non risponde alla reale professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, è la sintesi dei tre sindacati.

Dello stesso avviso è Mauro Vizzino, consigliere regionale e presidente terza commissione Sanità in Regione, che condivide la necessità di superare questa vicenda con la definizione e applicazione del contratto Sanità privata e per questo, in vista della definitiva firma delle pre-intese delle strutture ex articolo 26, ha preso in carico la richiesta delle tre segreterie nella persona di Quarta Luciano (segretario Fp Cgil Brindisi), Gianluca Facecchia (segretario Uil Fpl Brindisi) e Flavia Ciraci (segretaria Cisl Fp), per riuscire ad avere un'audizione in cui si chiederà la presenza dell'assessore, del capo del dipartimento, del direttore generale Asl Br, della direzione de La Nostra Famiglia e il definitivo impegno, pena la perdita dell'accreditamento.

Sempre i tre sindacati scrivono: "Considerata la lunga attesa per la definizione del riconoscimento del contratto della sanità privata, si ritiene non più rimandabile la piena valorizzazione del personale interessato attraverso il riconoscimento contrattuale, da anni è in corso una vertenza in questo senso che ha visto soccombente in vari gradi di giudizio La Nostra Famiglia".

Poi, la conclusione delle tre sigle: "A seguito di quanto sopra, continua l'impegno delle segreterie di Brindisi di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, proseguendo con iniziative volte ad agevolare l'iter della sottoscrizione delle pre-intese continuando a programmare assemblee del personale per monitorare la situazione sulle varie strutture, non escludendo ulteriori azioni di lotta se non si dovesse concretizzare l'applicazione del Ccnl Sanità Privata". 

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