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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni

Grillini, stretta finale sul candidato: Stefano Alparone in pole

A sorpresa la scelta sull'ex attivista del movimento No al Carbone e del gruppo Archeo, lista da definire per la certificazione dello staff di Grillo. Forza Italia resta ferma: ancora nessun nome sul tavolo, il 20 marzo scade il termine indicato da Luigi Vitali

BRINDISI – Accelerazione improvvisa del movimento Cinque Stelle a Brindisi per la scelta del candidato sindaco: il confronto interno avrebbe portato a indicare Stefano Alparone, attivista dal 2013, ex  del movimento No al carbone, aderente al gruppo Archeo, come nome su cui puntare alle elezioni amministrative, le prime a cui partecipano i “grillini” , temuti tanto a sinistra quanto a destra al punto da sostenere che arriveranno al ballottaggio.

Stefano Alparone-2Il nome di Alparone sarebbe venuto a galla al termine di una votazione tutta interna ai pentastellati in una delle ultime riunioni nella sede di Brindisi a cui hanno partecipato gli attivisti. Al momento non ci sono conferme ufficiali, non c’è alcun comunicato stampa dei grillini, né tanto meno una nota di Gianluca Bozzetti che resta in città il referente del movimento dopo essere stato eletto consigliere regionale a maggio dello scorso anno, diventando il più suffragato tra i candidati nel capoluogo.  

In verità non potrebbe neppure esserci perché il confronto interno, per lo meno secondo alcuni, meriterebbe approfondimenti su altri nomi, come quello di Fabio Leoci, avvocato civilista, oppure Francesco Bevacqua, docente di educazione fisica che però sembra aver declinato l’offerta alla candidatura arrivata da una parte degli attivisti.

fabio leoci-2Ffrancesco bevacqua-2ra Alparone e Leoci, il nome inedito sarebbe quello dell’avvocato, visto che il primo ha fatto parte del movimento No al Carbone, al quale ha aderito, sia pure per un certo periodo, Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune, ora alla testa di un movimento civico con Sel, Rifondazione, Act e movimento di Pippo Civati, che vorrebbe il notaio Michele Errico candidato sindaco.

Vero è che il nome di Alparone è quello che rimbalza tra gli stessi attivisti con una certa insistenza. Un motivo, quindi, deve pur esserci se le indiscrezioni  hanno per oggetto anche le riunioni dei grillini (non solo quelle del Pd e dei potenziali alleati). Vero anche che il movimento deve ottenere la certificazione dello staff di Beppe Grillo per procedere alla comunicazione ufficiale e che prima di spedire curriculum e certificato penale del candidato, i grillini devono ultimare la lista e il programma.

Il prossimo incontro in chiave elettorale dovrebbe tenersi a metà della prossima settimana. Deve essere anche definito il budget per le elezioni comunali a Brindisi, in ogni caso sarà una campagna low cost. Lo stesso Bozzetti per le regionali ha speso la somma di 563 euro, risultato il candidato più economico, come risulta dalla documentazione resa pubblica di recente.

Il caso vuole che i grillini e i promotori del codice etico Brindisi 2021 abbiano scelto lo stesso hastag per la campagna elettorale in città: iocimettolafaccia, dicono entrambi.

Luigi VitaliNessun nome, invece, arriva da Forza Italia e dal centrodestra, neppure sotto forma di indiscrezione, nonostante il superamento del termine del 10 marzo, indicato da Luigi Vitali come giorno ultimo per la scelta del candidato sindaco. Tanto è vero che Vitali è stato costretto, qualche giorno fa, a prorogare al 20. Dieci giorni in più saranno sufficienti per scegliere il nome da presentare alla città come candidato sindaco? Serve un nome in opposizione non solo al centrosinistra, Pd in testa, ma agli stessi grillini che Vitali teme possano arrivare al ballottaggio. In caso contrario la scelta passerà al coordinamento regionale del partito.

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