Al via la campagna di tesseramento 2023 del "Brindisi Ostello Nautico Aps"
Evento in programma sabato 17 dicembre, dalle 20,30 in poi, presso la sala della Musica - ex convento di Santa Chiara
Sabato 17 dicembre, dalle 20,30 in poi, presso la sala della Musica - ex convento di Santa Chiara, si celebrerà la campagna di tesseramento 2023 di Bon (Brindisi ostello nautico) Aps. E’ possibile prenotare la tessera: presso la sede del Bon - Corso Umberto I n.55; richiedere la tessera via whatsapp al 335 122 5619; richiedere la tessera via mail - brindisiostellonautico@olomanager.it
Di seguito la nota del Bon
Eh sì, ci vuole proprio, bisogna festeggiare, stare vicini e ondeggiare insieme in atmosfera inebriante. Continuiamo a valorizzare quanto gli isolani dell’Isola di Sant’Andrea hanno tirato fuori dai loro racconti e il Bon ha reso documento scritto nel primo Quaderno n.1 dedicato a “Le storie dell’Isola di Sant’Andrea di Brindisi – La raccolta di pezzi di vita vissuta nell’isola.” Ci piace rimettere insieme aspetti importantissimi della relazione umana, come la vicinanza. Perché il progetto Bon vuole creare una comunità sentimentale. Senza questo non possiamo pensare che si ricostruisca quel tessuto cittadino da cui tutto può ripartire, perché fare comunità significa anche fare cultura e fare cultura significa fare economia.
Perché lo sviluppo si crea se si riescono a fare azioni che si concatenano tra loro, e per far questo servono persone in grado di saper avere il gusto del lavorare insieme per lo sviluppo, con una visione condivisa e coraggiosa, di una città bella e magica come Brindisi. Serve fare comunità per saper pensare e creare un’economia ridente, forte, duratura, rispettosa, armoniosa, socialmente responsabile.
Come facciamo a immaginare e creare tutte quelle azioni che servono affinché tutti gli elementi di valore che Brindisi possiede, possano inanellarsi facendo risplendere questa città che sta ancora sotto una coltre che nega la visibilità delle sue varie nature e di tutta la sua potenza. Serve la gente! Servono gli imprenditori, i lavoratori, le rappresentanze, il mondo no profit che si sentano più comunità e non solo soggettività. Serve proprio l’amore che è quel quinto elemento che unisce potenza produttiva di soggettività e di comunità. Fare insieme genera un’energia moltiplicata e risparmia tempo.