Centro storico occupato dalla cultura: successo dell'iniziativa "InChiostri"

BRINDISI - Si è rivelata un successo la prima edizione di «In_Chiostri», un percorso nel centro storico di Brindisi tra libri, gusti e storie. Una iniziativa, che si è conclusa pochi giorni fa e che, nonostante il maltempo dei primi due giorni, ha comunque portato, dal 3 al 5 settembre, tra i vicoli della città migliaia di persone.

Il programma previsto è stato portato a termine senza troppi problemi, anche grazie alla possibilità di far svolgere gli eventi che inizialmente erano stati previsti in spazi aperti, in luoghi riparati come la chiesa di San Benedetto, il Museo Diocesano, la Sala della Colonna di Palazzo Granafei-Nervegna. Si sono volte al chiuso anche le performance itineranti ma l'interattività è stata comunque garantita. «È stato colto - fanno sapere dall'organizzazione - il senso della tre giorni: ognuno ha operato delle scelte: seguire alcune manifestazioni rinunciando ad altre che si svolgevano in contemporanea». Particolarmente apprezzate le numerose mostre organizzate nella  Biblioteca «De Leo», nel Museo Archeologico Provinciale «Ribezzo», nell'Archivio di Stato ed in molti altri luoghi del centro storico. Mostre come «Foglia di fico», «Forbidden» , «Wunderkammer», «Vittorio Bodini: un uomo condannato al coraggio», «Collezione Armando Scivales», la biblioteca di «In_Chiostri», le epigrafi sparse per le vie del centro, i Bibliobus, mostre fotografiche, gli alfabeti dal mondo sul sagrato del Duomo e il video mapping  presso le Scuole Pie.

Molto significative anche le performance musicali e teatrali, così come i film ed i video proiettati, che sono stati molto seguiti e apprezzati. Suggestive ed emozionanti le “situazioni” costruite nel “silenzio” del chiostro di San Benedetto e di San Paolo, aperto per l’occasione e le passeggiate alla Robert Walser. Molto seguite, ancora, le presentazioni dei libri e le conversazioni a più voci sui temi della città, sulle opere, sulla scrittura, sulla mistica, su temi di filosofia politica e della crisi attuale, reading poetici e letterari, auto presentazioni di scrittori e poeti a chilometro zero,  sulle esperienze formative per la diffusione e l’apprendimento della cultura scientifica, sull'enogastronomia, sui fichi, sull’archeologia marina, romanzi e editoria in braille con la realizzazione, sempre in braille della mappa di «In_Chiostri». Molto frequentate e coinvolgimenti, infine, le diverse attività dirette a bambini e adolescenti - svolte presso l’Archivio di Stato - quali lo yoga, i laboratori e le favole.

Insomma, in tre giorni «In_Chiostri» ha  aperto luoghi, costruito situazioni per emozioni e scoperte, generato prospettive, perché la cultura, con le sue manifestazioni e diversità di linguaggi,  sa esprimersi negli artifici propri della fantasia, delle suggestioni, dei ritrovati significati anche critici. “Sono in molti ad avere lavorato  - spiegano gli organizzatori - per ottenere questo significativo risultato. Ci teniamo a ringraziare tutti: il pubblico, le Associazioni che hanno collaborato, i sostenitori, le aziende e gli istituti scolastici coinvolti -  «Majorana», «Simone», comprensivo «Santa Chiara» - le Associazioni sportive (a partire dall'Enel Basket Brindisi fino ad arrivare a tutti gli atleti), l’Amministrazione comunale che ha sostenuto la sfida, la Regione e  la Provincia, l’Arcidiocesi e i parroci, la Camera di commercio, le istituzioni culturali e i musei, la Fondazione «Nuovo Teatro Verdi», il Medieval Fest, la Società di Storia Patria e il club Unesco di Brindisi.”

“Inoltre – concludono – a chiunque voglia, chiediamo di far pervenire nella sede-officina di «In_Chiostri» (nelle ex Scuole Pie)  foto e video, contattando il numero 338 9977407. Proprio la sede-officina può diventare un laboratorio permanente della creatività, per ideare e realizzare, ognuno con il proprio   linguaggio e inchiostro.”