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"Il mio concerto per Brindisi, la città che mi ha accolto e aiutato"

Il noto pianista ucraino Artem Yasynskyy mercoledì 23 settembre si esibirà gratuitamente nel foyer del Verdi, per gli Amici della Fondazione

BRINDISI - È in città, da qualche giorno, il giovane pianista ucraino Artem Yasynskyy, musicista di fama internazionale. Il maestro terrà mercoledì 23 settembre un concerto gratuito nel foyer del Teatro Verdi per gli Amici della Fondazione Teatro Verdi.  Artem Yasynskyy, trentaduenne, nasce da una famiglia di musicisti a Donetsk, in Ucraina. A sette anni frequenta una scuola di musica speciale per bambini di talento e già ad otto anni tiene il suo primo concerto. Dal 2010 vive a Brema, in Germania, e dal 2015 insegna nel Pianoforte Principale della Hochschule fur Kunste. Nel 2018 ha conseguito il titolo massimo, il Konzertexamen. 

Yasynskyy ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Steinway ad Amburgo, durante gli studi a Brema, il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Gian Battista Viotti”, la medaglia d’oro e il premio del pubblico, nel 2015, al Cincinnati World Piano Competition in Ohio e, più di recente, il terzo premio nel Concorso Top of the World a Tromsø, in Norvegia. Ha partecipato ad importanti festival internazionali e si è esibito con le più rinomate orchestre. Il suo primo CD, del 2015, con opere per lo più inedite del pianista polacco Joseph Hofmann, ha ricevuto ottime recensioni dalla stampa specializzata. Nel 2018 è uscito il suo secondo CD con 18 sonate di Domenico Scarlatti. 

Artem Yasynskyy  2-2

BrindisiReport.it ha posto al Maestro Artem Yasynskyy qualche domanda: 

In questi giorni sta soggiornando qui a Brindisi. Cosa l’ha colpita di questa città?

La ringrazio per la domanda. Volevo stare un periodo nell’Italia del Sud per riparare la mia storia di amore, ma non ha funzionato.  A Brindisi sono venuto sulla base di una scelta casuale e un po’ spontanea. Ho aperto la pagina di Airbnb e ho trovato un appartamento che mi è piaciuto. Ho guardato le foto della città e ho deciso di stare a Brindisi solo una settimana. Ma quando ho detto alla mia professoressa d`Italiano che ero in viaggio per Brindisi, lei mi ha detto di essere originaria proprio di questa città e di avere lì tanti amici.

Così che anche io ho trovato subito dei nuovi amici a Brindisi e la città mi è divenuta molto cara e familiare. Così ho preso la decisione di stare a Brindisi più a lungo. In questi giorni mi piace tantissimo fare lunghe passeggiate la mattina molto presto sul lungomare Regina Margherita. Mi piace molto anche il cibo di Brindisi, è molto buono; per esempio, un giorno un mio amico mi ha regalato il melone brindisino: non avevo mai provato prima un melone così buono!  

Come nasce il suo desiderio di offrire alla cittadinanza un concerto?

L’iniziativa di offrire un concerto è nata durante una conversazione con gli amici di Brindisi. A dire il vero ho già suonato una sera in piazza Sottile de Falco, di fronte al teatro Verdi, in modo molto spontaneo e anche con mie improvvisazioni.  Quella serata così improvvisata mi ha ricordato quando ho suonato in Grecia, 19 anni fa, in un concerto open air, sono bei ricordi.  Il pubblico a Brindisi è stato molto cordiale e mi è piaciuta molto l’atmosfera che si è venuta a creare quella sera. La prossima occasione sarà il 23 settembre nel foyer del teatro Verdi, all’interno di una iniziativa per gli amici della Fondazione Teatro Verdi.

L’offerta della mia disponibilità deriva anche dal fatto che io penso sia molto importante fare dei concerti di questi tempi, dopo che tutto si è fermato e così a lungo per il lockdown; perché questi eventi aiutano molto ad avvicinare pubblico e musicisti,  a condividere momenti ed emozioni, a sostenersi l’un l’altro. E soprattutto, in questo modo, posso ringraziare Brindisi per avermi accolto ed aiutato in tutto! Anzi, mi piacerebbe ritornare a Brindisi, magari ad Ottobre, se mi sarà possibile in base al calendario dei miei concerti in Europa  e di insegnamento al conservatorio di Brema. A quel punto, se mi riuscisse ritornare, mi farebbe piacere riuscire a trovare un pianoforte disponibile in città, dove poter continuare a suonare e magari offrire anche altri concerti a Brindisi.  

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