rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Teatro

"L'altra faccia della luna": docenti sul palco contro la violenza di genere

Il Laboratorio espressivo teatrale “Cattedre in ribalta”, diretto dall’attore Mino Profico, si esibirà dal vivo il prossimo 5 dicembre presso l’Auditorium del plesso “Giulio Cesare” dell’Ic Commenda

BRINDISI - “L’altra faccia della luna” è il titolo della rappresentazione teatrale che i docenti e la dirigente scolastica dell’Ic Commenda metteranno in scena il prossimo 5 dicembre per dire ‘basta’ alla violenza contro le donne. Si tratterà di un vero e proprio viaggio sulla violenza di genere attraverso le parole delle voci più illustri della nostra cultura. Dario Fo, Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Giorgio Gaber, Lella Costa, Enza Li Gioi sono solo alcuni tra gli autori cui le nostre docenti daranno voce.

Nel dettaglio il Laboratorio espressivo teatrale “Cattedre in ribalta”, diretto dall’attore Mino Profico, si esibirà dal vivo il prossimo 5 dicembre presso l’Auditorium del plesso “Giulio Cesare” dell’IC Commenda. Patrizia Carra, Annarita Arigliano, Manuela Battista, Valeria Farina, Antonella Quarta, Federica Rollo, Vincenza Zitolo, Giovanna Giarratano, Maria Antonella Schirinzi, Maria Rosaria Riezzo, Valeria D’Aprile, Cecilia Furone, Katia Cursano, Anna Lisa Renna, Donatella Calvaruso, Roberta Petrone, Mary Boccadamo, Michela Mastria, Assunta Ricci, Antonella Contardi, Milena Caliandro, Rosanna Vanzanelli saranno in scena per dire a gran voce che domani non può essere ancora come oggi. Che da qui si parte e “Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”. Presenterà il giornalista Antonio Celeste. Interverrà come ospite e madrina l’attrice Sara Bevilacqua. Dopo la pièce teatrale concluderà la serata l’intervento del Prefetto di Brindisi, S.E. dott.ssa Michela Savina La Iacona.

"C’è un momento in cui le parole diventano come un disco rotto che suona sempre la stessa melodia senza mai cambiare. Questo è uno di quei momenti. E’ difficile parlare di femminicidi e violenza contro le donne quando si sta da tempo oltrepassando il limite; quando ormai le parole si svuotano di significato per quante volte siano state ripetute.  Abbiamo bisogno di cambiamento. E il cambiamento deve cominciare adesso. A tutti i livelli. In famiglia; a scuola; dentro di noi. Dentro la testa degli uomini e dentro la testa delle donne.  Questo è un punto di non ritorno. Oggi. Adesso". Si legge in una nota della scuola. 

"Per questo motivo, diversamente dagli altri anni, l’Istituto comprensivo “Commenda” ha pensato ad un momento di riflessione che provi a toccare le corde delle emozioni di ognuno di noi e che sappia scuotere le coscienze in modo più significativo. La “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, quest’anno, non può essere come gli altri anni perché ci viene richiesta una presa di posizione più concreta, che affondi la sua forza nelle nostre coscienze e le sappia svegliare".

“Abbiamo ritenuto necessario alzare il tiro, – afferma la dirigente scolastica dell’Ic Commenda, Patrizia Carra – metterci in gioco direttamente e provare a cominciare a cambiare una società che alle volte ci fa paura, che non riconosciamo. Quello che è successo non può essere un numero in più nell’elenco delle donne vittime di violenza. Quello che è successo richiede che tutti noi facciamo uno sforzo per cominciare a cambiare davvero la nostra realtà e il futuro di tante donne come noi, meno fortunate di noi.”

“Per questo – continua la dirigente – cominciamo a cambiare noi, e, grazie alle parole di grandi autori, cerchiamo di dire quello che, tutte le volte che ascoltiamo una storia atroce come quella di Giulia, sentiamo dentro come un forte pugno nello stomaco”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"L'altra faccia della luna": docenti sul palco contro la violenza di genere

BrindisiReport è in caricamento