rotate-mobile
social

Adriatico senza confini: le regate pugliesi avvicinano i popoli e le culture

A breve si aprirà la stagione 2023: la prossima regata Bari-Montenegro, così come la Brindisi-Corfù e la Brindisi Valona, ha un obiettivo: promuovere  e valorizzare i territori, oltreché creare un contatto tra i Paesi frontalieri dell'Adriatico

L'Adriatico è un mare che idealmente non presenta confini: da sempre via di comunicazione storica e crocevia di popoli. Proprio per questo, dal prossimo 18 maggio, partirà la XVI edizione della regata Est 105 Bari - Montenegro 

L'inizio è previsto per le ore 12:00 a partire dall’ansa prospiciente la Basilica di San Nicola di Bari. Tra le mission principali dell'iniziativa, l'intento di creare un contatto tra le varie sponde dell’Adriatico.

Questa è una delle regate transadriatiche pugliesi più note insieme alla Brindisi-Corfù (prevista dall'11 al 13 giugno) e alla Brindisi-Valona (dal 6 al 9 luglio). Tutte, del resto, hanno l'obiettivo di promuovere  e valorizzare i territori oltreché unire culturalmente i Paesi frontalieri dell’Adriatico. 

Imcarcazioni alle prese con le sfide del mare

Ultimi dettagli

Orami l'inizio della manifestazione è imminente. Si tratta di una regata di vela d’altura, valida per il campionato italiano off - shore, in cui rientra la categoria Mocra (catamarani). Sono 30 gli equipaggi iscritti, due arrivano dal Montenegro. Ma gli organizzatori contano di raggiungere quota 34 imbarcazioni partecipanti. 

La Est105 Bari Montenegro è una classica di primavera, nata dalla passione di un gruppo di amici, fondatori dell’associazione “Amici della Vela” e si è sviluppata sotto l’ala protettiva del Cus Bari. Avendo l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei territori dell’Adriatico e dei prodotti tipici, in particolare l’olio extravergine di oliva, la XVI° edizione dell'evento sarà preceduta da una serie di iniziative culturali e culinarie: le location previste sono i luoghi rappresentativi delle città collegate, Bari e Herzegnovi. 

Le dichiarazioni

“Come amministrazione puntiamo sul rapporto tra la città e il mare - dichiara l’assessore allo sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli - Essere una città di mare comporta il privilegio di ospitare una regata internazionale come la Est 105. Una conquista possibile grazie  all’esperienza consolidata del Cus Bari e alla passione degli Amici della Vela. Stiamo lavorando sul rapporto città e mare, anche avvicinando le giovani generazioni agli sport nautici, attraverso corsi gratuiti organizzati con le federazioni e tutti i circoli nautici della città”.  

Francesco Mastro, dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, ha rivolto alla stampa i calorosi saluti del presidente Michele Emiliano, che si sta dimostrando sensibile allo sviluppo delle attività nautiche. “Avete seguito le dinamiche dell’America’s Cup - afferma - C’è la possibilità che una tappa si svolga a Brindisi - Prosegue - E il presidente è rimasto colpito dalla capacità dei marinai pugliesi di vivere il mare. Le regate internazionali fanno capire che il mare è un campo da amare. Ci si ritrova in famiglia. Una famiglia che ha ottenuto il riconoscimento delle agenzie pugliesi, Teatro pubblico pugliese e PugliaPromozione - Conclude -La Puglia deve accorgersi che esiste anche il mare”.

“Siamo contenti di rinnovare per il secondo anno la collaborazione con gli Amici della Vela Puglia e di rafforzare il legame con la Est 105 - afferma il presidente del Cus Bari,  Antonio Prezioso - I rapporti con i Paesi dell’Adriatico rappresentano per noi una priorità e un’occasione per lo sviluppo turistico e culturale dei territori, la Puglia e le Bocche di Cattaro”.  

“E’ una delle regate più importanti del campionato italiano di off - shore". Esordisce così Mario Cucciolla, del Comitato VIII Zona FIV, Federazione italiana vela. "Si tratta delle regate più lunghe, che solitamente si svolgono nel Tirreno. E’ un valore aggiunto, perché è anche un collegamento con le nazioni dell’Adriatico. La Est 105 sta crescendo per merito del Cus Bari, con la collaborazione dell’associazione Amici della Vela. Negli ultimi due anni abbiamo avuto oltre 60 istruttori di vela che si sono diplomati partendo dal Cus Bari e un numero di giovani che si specializza”. 

Per Andrea Algardi, presidente dell’associazione Amici della Vela, è l’anno della ripresa e della partecipazione: “Stiamo risalendo la china dopo due anni di stop. Siamo un’associazione di amici che è riuscita a portare avanti tante iniziative. E’ piacevole poter organizzare la Est105, che è una bellissima regata. E’ stupendo l’ingresso nelle Bocche di Cattaro. Avremo la novità del mix pugliese della vela. Si uniranno le classifiche della Est 105 con le classifiche della Brindisi - Corfù per nominare il vincitore. Un’iniziativa che racchiude i vari circoli della Puglia”. 

“La Est105 non è solo una regata per il sistema culturale della Regione Puglia - commenta (infine) il presidente del Teatro pubblico pugliese, Paolo Ponzio - ma uno spazio di incontro, lo spazio del mare che è uno spazio continuo che lega i territori su sponde differenti su cui navigano, si intrecciano: identità, storie, memorie, insieme a uno sguardo lanciato verso il futuro. Questo è il motivo per il quale siamo impegnati come Teatro pubblico pugliese in progetti transfontalieri insieme con PugliaPromozione - conclude - un’occasione di scambio all’insegna dello sport e del mare, un mare che è, appunto, un luogo di incontro tra il popolo pugliese e il popolo montenegrino”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Adriatico senza confini: le regate pugliesi avvicinano i popoli e le culture

BrindisiReport è in caricamento