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Aggressioni negli ospedali, Cisl Fp: "Più tutele per gli operatori sanitari"

Il sindacato chiede all'Asl l'adozione di misure anti aggressione. Fra le proposte, l'incremento della vigilanza nei pronto soccorso

BRINDISI - Misure anti aggressione a tutela degli operatori sanitari dell’Asl Brindisi. Questa la richiesta avanzata dal sindacato Cisl Fp attraverso una lettera aperta inviata al management e ai responsabili della sicurezza dell’azienda sanitaria. Giuseppe Lacorte, responsabile sanità del sindacato, denuncia come “il fenomeno della violenza nei confronti del personale sanitario, tristemente noto, nell’ultimo periodo abbia registrato un sensibile aumento di casi denunciati”.

A detta del sindacato “non risultano azioni di contrasto messe in campo negli ultimi anni”, a fronte di “notizie di cronaca legate alle lesioni a cui sono sottoposti gli operatori”. L’ultimo episodio si è verificato la notte del 14 gennaio presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni, “a danno di alcune operatrici vittime del solito episodio di violenza, fortunatamente questa volta solo verbale, risoltosi con l’intervento degli agenti del commissariato di Ostuni, prontamente intervenuti”.

“È di tutta evidenza, che un’Azienda vocata al benessere fisico, psichico e sociale dei cittadini – si legge nella lettera a firma di Giuseppe Lacorte - non può essere dispensata dal garantire questo ai propri dipendenti”.

Per questo la Cisl Fp chiede che venga avviato “fin da subito un tavolo specifico con la Asl Br per spingere sull'attuazione di modelli organizzativi univoci in azienda, partendo dai punti che di norma sono più esposti: pronto soccorso, 118 e punti di Primo Intervento, dal reparto e servizi di psichiatria”.

“Non è più trascurabile – si legge nella nota del sindacato - l’elaborazione di programmi di prevenzione della violenza, di una formazione mirata del personale per la gestione di situazioni critiche, la promulgazione di una politica di tolleranza zero verso atti di violenza, l’incoraggiamento del personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e facilitando il coordinamento con le autorità di pubblica sicurezza”. Allo stesso tempo la Cisl Fp “ritiene prioritario l’attivazione del servizio di vigilanza all'interno di tutti i Pronto Soccorso della Asl Br, evitando che il personale si trovi isolato e abbandonato alla propria disperazione”. 

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