BARI "Prendo atto con soddisfazione che il Governo nazionale ha espunto dal decreto sulle liberalizzazioni la deregulation delle ricerche di idrocarburi in mare": il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna accoglie con favore la notizia della decisione di Palazzo Chigi.
BARI – Si terrà lunedì 9 gennaio prossimo, presso la sala giunta della presidenza della Regione Puglia a Bari, la conferenza stampa di presentazione della petizione popolare promossa dalla Cia – confederazione italiana agricoltori Puglia – per chiedere la riduzione del parametro Ue degli alchil esteri nell’olio extravergine d’oliva. Saranno presenti all’incontro l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno e il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile. Successivamente è anche prevista la presenza del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. I lavori avranno inizio alle ore 10.30.
BRINDISI – Aldo Sensibile? Non lo vogliono vedere più neppure in cartolina. L’ingegnere Annino De Finis? No, grazie, dopo le vicende del Fasano e del Foggia (che vengono lette in maniera negativa), alla larga dal Città di Brindisi. Per quanto sia in loro potere influire sulle vicende societarie, con le manifestazioni tipiche degli ultra, quelli della Curva Sud Michele Stasi non abbandonano la squadra, ma anzi annunciano di voler vigilare sulle operazioni che alla fine possono rivelarsi tossiche, invece che salutari.
BRINDISI - Preparativi particolari a Brindisi per la giornata nazionale contro il carbone promossa dalle associazion i ambientaliste. "Gli organismi nazionali delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Legambiente e Wwf Italia - si legge in un comunicato - ed altre 33 importanti sigle hanno indetto una grande giornata nazionale di mobilitazione contro il carbone in quanto la scelta di incrementare l’uso dello stesso per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta a danno delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica che rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2".