OSTUNI – Lo assalì a coltellate ma non tentò di ucciderlo. Reato derubricato e pena più contenuta, dunque: 4 anni per lesioni aggravate. Questa la sentenza di condanna a carico di Oronzo Marzio (51 anni, ostunese) emessa nel tardo pomeriggio di ieri dai Giudici del Tribunale di Brindisi. Marzio è stato ritenuto responsabile delle lesioni cagionate al pregiudicato ostunese Gianni Sorato (36 anni), aggredito a coltellate il 7 gennaio scorso nel piazzale antistante l’ospedale civile della Città bianca.
OSTUNI – E’ cambiato il collegio e il processo ha subito una nuova battuta di arresto slittando al 18 novembre. Sul banco degli imputati due giovani ostunesi, Giuseppe e Mario Marzio, il primo difeso dall’avvocato Mario Laveneziana, l’altro dall’avv. Antonio Romano. Sono accusati del tentato omicidio di Gianni Sorato, 36 anni, ostunese, investito il 14 marzo del 2009, secondo l’accusa, deliberatamente con l’auto a bordo dei quali i due si trovavano. Pare per una questione di donne. A denunciare l’investimento fu Sorato finito in ospedale con varie lesioni.