Renna in lacrime davanti al Gip: “E’ stato un attimo di follia”
CELLINO SAN MARCO - Una tragedia assurda, della quale il 65enne Salvatore Renna ha preso piena consapevolezza. Lo ha detto questa mattina al giudice per le indagini preliminari Paola Liaci: “Che ho fatto signor giudice, ho ucciso quel poveretto, non lo so nemmeno io cosa mi abbia preso. Non ci ho visto più”. Ha ucciso per una bolletta dell’acqua non pagata, in un crescendo di rabbia degenerato in follia. L’assassino reo confesso dell’operaio 38enne Renato Maizza, difeso dall’avvocato Gianvito Lillo, ha parlato fra le lacrime, per un'ora, al termine dell'interrogatorio di garanzia che decretato la conferma della misura cautelare disposta dal pm Raffaele Casto a caldo della tragedia, del 7 febbraio scorso.