BRINDISI - Hanno parlato a lungo dinanzi a pm e gup, per fornire le proprie spiegazioni riguardo alle accuse contestate, il sindaco di Fasano Lello Di Bari (Pdl) e l’ex assessore regionale, oggi consigliere Pd, Fabiano Amati nella prima udienza del processo con rito abbreviato che si sta celebrando a carico dei due e di un’altra persona, un architetto, Davide Maria Dioguardi, imputati di abuso d’ufficio.
FASANO – Saranno ascoltati nella giornata di domani, dal sostituto procuratore Valeria Farina Valori, l’assessore regionale alle opere Pubbliche e alla Protezione Civile, Fabiano Amati, e al sindaco di Fasano, Lello Di Bari, raggiunti nei giorni scorsi da un avviso di garanzia nell’ambito delle indagini aperte dalla Procura di Brindisi sul Piano di recupero del Centro storico di Fasano. L’ipotesi di reato contestata ai due amministratori è concorso in abuso di ufficio. L’inchiesta avviata dalla procura brindisina ruoterebbe attorno all’approvazione del Piano di recupero del centro storico di Fasano. I fatti risalgono al 2008.