BRINDISI – Un camion che ti viene addosso a tutta velocità, e ti butti a terra perché pensi che si tratti un attentato e quello è l’unico modo per sperare di salvarsi. Pier Paolo Cito ha visto la morte in faccia, qualche giorno fa, mentre in Afghanistan viaggiava con i militari italiani.
La libertà sul viso di Amanda Knox è una smorfia disperata e crudele. Uno scatto, uno solo, ha cristallizzato la metamorfosi istantanea della Venere in pelliccia. Jessica Rabbit, la maliarda assassina dal seducente accento iuesei, immortalata nella scompostezza del pianto, fuori controllo, per la primissima volta è apparsa forse anche brutta. Sicuramente, straordinariamente intensa. Quel fotogramma che suggella la fine di un incubo lungo quattro anni, ha fatto il giro del mondo, esposto all’altezza vertiginosa delle prime pagine delle maggiori testate d’Italia, d’Europa, e d’America, porta la firma di Pier Paolo Cito. Brindisino di Brindisi per nascita. Firma internazionale dell’Associated Press.