"Un defibrillatore può salvare la vita": la formazione è fondamentale

CELLINO SAN MARCO - Recentemente, il dottor Fausto D'Agostino, è stato ospite della trasmissione Elisir in onda su RaiTre. Il medico, originario di Cellino San Marco, è anestesista e rinimatore presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. 

Già durante la pandemia si era contraddistinto per il suo operato in relazione alla lotta al covid. Un'impegno premiato con la nomina a Cavaliere della Repubblica. 

Nel corso del programma televisivo, D'Agostino ha illustrato i benefici ed il funzionamento del defibrillatore, quale strumento importantissimo e capace di salvare molte vite. 

"In italia ogni anno circa 60mila persone muoiono per arresto cardiaco - esordisce - una ogni mille abitanti. La probabibiltà di sopravvivenza è del 2%. Questo dato potrebbe aumentare fino al 75% se ci fosse una pù vasta diffusione di defibrillatori sul territorio, oltre ad una maggiore conoscenza delle manovre salvavita". 

"Del resto, per legge, il defibrillatore automatico è obbligatorio nel luoghi pubblici".  

"In sostanza, si tratta di un dispositivo elettronico medico molto semplice da utilizzare. Funziona tramite una scarica, con delle placche da applicare al torace della persona in difficoltà. Il meccanismo permette al cuore di ripartire. Basterà semplicemente seguire una voce guida, che illustra i passaggi". 

"Con la mia associazione Centro formazione medica ci impegnamo a divulgare le manovre a tutti i cittadini. Inoltre, insegnamo cosa fare in modo pratico, come intervenire nel caso di situazioni improvvise". 

D'Agostino, a questo punto, racconta un aneddoto: "Avevo 27 anni ed ero in servizio presso una gara podistica. Ho soccorso una persona in arresto cardiaco grazie all'aiuto di un ragazzo che era presente nel pubblico, e che aveva fatto un corso a scuola. - Conclude - In quel momento ho capito quanto possa essere importante la formazione".