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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Camera di commercio di Brindisi accorpata a Taranto: decreto della Regione

Il presidente Michele Emiliano ha formalizzato le nomine dei componenti del consiglio dell’ente camerale. La politica brindisina si oppone

BRINDISI – L’accorpamento fra la Camera di commercio di Brindisi e quella di Taranto è ormai un dato di fatto. Lo certifica un decreto del presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, che formalizza le nomine dei componenti del consiglio dell’ente camerale, in rappresentanza dei settori previsti dallo statuto. Il percorso di accorpamento fra i due enti trae origine nel febbraio del 2018, con un decreto del ministero dello Sviluppo economico che prevede la riduzione del numero delle Camere di commercio mediante accorpamento, razionalizzazione delle sedi e del personale”, con cui sono stare ridefinite le circoscrizioni territoriali delle Camere di commercio. Di recente è stato invece formalizzato il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale e alla individuazione delle organizzazioni imprenditoriali e delle associazioni dei consumatori cui spetta designare i componenti in seno al Consiglio della Camera di commercio di Brindisi-Taranto.

L'opposizione all'accorpamento

Va ricordato che la Camera di commercio di Brindisi è attualmente retta dal commissario Antonio D’Amore, che da sempre si oppone all’accorpamento fra i due enti, a sostegno dell’autonomia della camera brindisina. Anche la politica locale fa fronte comune contro l’ipotesi di accorpamento. Il consiglio comunale, lo scorso 21 dicembre, ha infatti approvato all’unanimità una mozione del consigliere Ercole Saponaro (Lega) a difesa dell’autonomia. 

Fermamente contrario alla fusione delle due camere anche il consigliere comunale Roberto Quarta, il quale, in una lettera aperta denuncia la marginalizzazione in cui versa la provincia di Brindisi. “Oramai siamo sudditi  - afferma quarta - di Bari, Lecce ed ora Taranto. Il problema è, che a causa di tutto ciò, assunzioni e ruoli di dirigenti di livello sono tutti destinati a essere ricoperti non certamente da brindisini, praticamente perdendo il controllo di ogni cosa”.
“Il governo regionale - scrive ancora Quarta - forse ai molti è sconosciuto per quanto sia determinante sul destino di ogni singolo comune esistente in Puglia, poiché ha il potere di legiferare e finché questa città come del resto accaduto negli ultimi anni, non esprimerà suoi consiglieri regionali sarà destinata sempre più verso il suo destino inesorabile”. “Non mi si venga a dire che la provincia – prosegue il consigliere Quarta - comunque ha espresso qualche rappresentante, perché al sottoscritto come alla gran parte dei miei concittadini non risulta che gli stessi abbiano generato benefici, né tantomeno difeso Brindisi, visto i risultati a tutt’oggi”. 

Una mobilitazione si è registrata anche sul fronte delle associazioni di categoria, con un ricorso al Tar da parte della Confesercenti, che però non ha avuto un buon esito. 

I componenti del consiglio 

Agricoltura (cinque seggi)
Apparentamento Coldiretti Brindisi/Coldiretti Taranto
Alfonso Cavallo (Taranto); Filippo Angelini De Miccolis (Castellana Grotte)
Apparentamento Copagri Ta/Unsic Ta: Erminio Campa (Taranto)
Confagricoltura Brindisi: Luca Lazzaro (Taranto)
Cia due mari Ta – Br: Pietro De Padova (Manduria)

Artigianato (4 seggi)
Confartigianato Ta: Domenico D’Amico (Villa Castelli); Fabio Paolillo (Taranto)
Cna Brindisi: Franco Gentile
Apparentamento  Confcommercio TA/Casartigiani TA: Rosita Gioracuni (Taranto)

Industria (5 seggi)
Apparentamento Confapi Ta/Confindustria Br/Confindustria Ta: Vincenzo Cesareo; Lucia Minutello; Gabriele Menotti Lippolis (Brindisi); Rosalba Barretta (Brindisi); Carlo Maria Martino (Altamura)

COMMERCIO (7 seggi): Matilde Contento (Massafra); Leonardo Giangrande (Avetrana); Paola Scialpi (Taranto); Sergi Eligio Gregorio  (Manduria)

Apparentamento Confapi TA/Confesercenti Ta/Confesercenti Br/ CONFINDUSTRIA Ta/ Confindustria BR/ Confartigianato TA/Upalap TA /Unsic TA/CNA TA: Antonio D’Amore (Brindisi); Elisa Forestiero (Salerno); Michele Piccirillo (Ostuni)

Cooperative (un seggio)
Apparentamento Confcooperative TA/ Confcooperative BR: Franca Todaro (Taranto)

Turismo (2 seggi)
Apparentamento Confapi Ta/Confesercenti Ta/Confesercenti Br/ Confindustria Ta/ Confindustria BR/ Confartigianato TA/Upalap TA/UnsicTA/CNA TA/Confimprese Italia BR/Federcommercio Br: Vito Lobasso (Taranto)

Apparentamento Confcommercio Ta/Confcommercio Br/: Paolo Castellana (Martina Franca)

Trasporti e spedizioni
Apparentamento Confapi TA/Confindustria Ta/Confindustria BR/ConfartigianatoTA: Salvatore Toma (Taranto)

Credito e assicurazioni (un seggio)

Apparentamento A.B.I. / A.N.I.A.: Catello Miro (Bari)

Servizi alle imprese (tre seggi)
Apparentamento Confapi TA/Confesercenti TA/Confesercenti BR/Confindustria TA/Confindustria BR/Confartigianato TA/Upalap TA/Unsic TA/Confcooperative TA/Confcooperative BR: Beatrice Lucarella (Martina Franca); Giuseppe Danese (Brindisi) Marco Pagano (San Donaci)

Altri settori
Apparentamento Confindustria TA/Confindustria BR: Antonio Cassalia (Taranto)

Organizzazioni sindacali (un seggio)

UST CISL TA-BR: Francesco Solazzo

Associazioni consumatori e utenti (un seggio)
Adiconsum TA-BR: Giovanni D’Arcangelo

Liberi professionisti

PRUDENZANO Giovanni Antonio Pres. Ordine Consulenti del Lavoro TA


 

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