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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Boeing-Alenia, nuovi ordini per il B787

Boeing e Alenia Aermacchi hanno raggiunto un accordo per la ristrutturazione del contratto relativo al programma 787.

Boeing e Alenia Aermacchi hanno raggiunto un accordo per la ristrutturazione del contratto relativo al programma 787. La nuova intesa tra le due aziende stabilisce una nuova gestione del business sulla base della performance, atto ad implementare ulteriormente le buone prestazioni operative di Alenia Aermacchi e del programma 787. Sempre nell'ambito del nuovo accordo e sulla base del successo di mercato e della crescita dei ratei produttivi del programma 787, Boeing ha confermato ad Alenia ordini per ulteriori componenti da produrre nell'ambito del periodo di validità del contratto.

Questo accordo migliorerà ulteriormente i rapporti tra Alenia Aermacchi e Boeing, garantendo stabilità alla performance industriali e di business dell'azienda italiana che ha raggiunto con successo le prestazioni necessarie alla crescita dei ratei produttivi richiesti dal programma, attestatisi al livello di 10 unità al mese.

Alenia Aermacchi produce le sezioni 44 e 46 della fusoliera del Boeing 787 Dreamliner presso la stabilimento di Monteiasi-Grottaglie (Taranto) e gli stabilizzatori orizzontali presso lo stabilimento di Foggia. Ad oggi ne sono state consegnate alla Boeing circa 200 unità. L'industria italiana ha un ruolo significativo nella realizzazione del Boeing 787 Dreamliner, producendo lo stabilizzatore orizzontale e la sezione centrale e la centro-posteriore della fusoliera, cioè il 14% dell’intera struttura. Alenia Aermacchi realizza le componenti del velivolo con impianti, macchinari e con processi produttivi di nuova concezione. Per il piano di coda, che viene prodotto in materiali compositi in un pezzo unico, viene adottato una specifica soluzione industriale ed avanzate tecnologie di cui Alenia Aermacchi detiene il brevetto.

Lo stabilimento di Monteiasi-Grottaglie (Taranto) è dedicato interamente al programma 787 Dreamliner e impiega circa 750 addetti. Nello stabilimento si realizzano due grandi sezioni centrali della fusoliera. Con un processo produttivo innovativo - in gran parte automatizzato - che sfrutta brevetti esclusivi ed equipaggiamenti unici al mondo, per la prima volta è impiegata la tecnologia one piece barrel che utilizza i materiali compositi per tutta la struttura primaria di un aereo commerciale.

Lo stabilimento di Foggia è dedicato alla produzione di strutture in materiale composito e in fibra di carbonio. Nel sito industriale, che si estende su una superficie totale di 329.869 metri quadri (di cui 54.670 coperti) e impiega circa 950 risorse, vengono effettuate varie lavorazioni di materiali compositi e in fibra di carbonio, sia nel settore civile che della difesa. Per il 787 viene realizzato lo stabilizzatore orizzontale in fibra di carbonio.

L'accordo raggiunto tra le due società per la ristrutturazione del contratto rappresenta un traguardo importante per l'azienda guidata da Giuseppe Giordo che garantisce agli stabilimenti Alenia Aermacchi coinvolti nel programma (Foggia e Monteiasi Grottaglie) una prospettiva produttiva di parecchi anni, soprattutto se analizzata nell'ambito di un programma (il Dreamliner) che ad oggi vanta 1.030 ordini di velivoli da parte di 60 clienti in tutto il mondo. Proprio di recente gli analisti finanziari hanno concentrato la propria attenzione sulle buone performance espresse da Alenia Aermacchi sul programma 787 evidenziando come queste rendano piu' solido il rapporto con Boeing.

Una buona notizia quindi per Alenia Aermacchi, per i suoi 11 mila dipendenti e per tutto l'indotto dell'industria aeronautica nazionale (Alenia genera in Italia un indotto di oltre 22.000 persone). Soltanto per il programma Dreamliner, Alenia Aermacchi ha investito in Puglia circa 790 milioni di euro. Nei prossimi anni sono previsti investimenti per ulteriori 509 milioni di cui 190 milioni da attivare entro il 2014. Una volta completati tali investimenti, l’impegno complessivo dell’azienda avrà raggiunto l’ammontare di 1.3 miliardi di euro.

A tal proposito, sono stati già stipulati con la Regione Puglia due distinti contratti di programma per l’ampliamento della capacità produttiva. Parallelamente, il numero degli addetti di Alenia Aermacchi in Puglia ha registrato una crescita continua: dal 2004 ad oggi gli addetti diretti sono passati da 607 a 1800: la forza lavoro è stata praticamente triplicata. Attualmente l’indotto Alenia in Puglia è composto da aziende, anche a Brindisi, specializzate soprattutto in forniture di aerostrutture avanzate, per oltre 1.000 addetti.

 

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