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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Brindisini poco "studiosi": si sprofonda nella classifica sulla "Qualità della vita"

I dati dell'indagini 2023 effettuata dal Sole 24 ore. La provincia di Brindisi è al 100esimo posto su 107. In Puglia solo Foggia ha fatto peggio. Pochi gli amministratori comunali under 40

Pochi laureati. Pochi amministratori comunali con meno di 40 anni. Una media piuttosto alta di infortuni sul lavoro mortali e inabilità permanente. Questi alcuni fra gli indicatori che hanno fatto scendere la provincia di Brindisi al centesimo posto (-8 rispetto al 2022) su 107 nella classifica della Qualità della vita 2023 elaborata da Il sole 24 ore. In cima c'è la provincia di Udine, che ha guadagnato ben 11 posizioni, scalzando Bologna, ora secoda. Sul podio anche Trento.

La metodologia

L’indagine prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

L’aumento da 42 a 90 indicatori, proposto già dal 2019, consente di misurare molti aspetti del benessere. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al Sole 24 Ore da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate, tra cui Scenari immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere).

Il quadro pugliese

La performance della provincia brindisina, con i suoi 378.898 abitanti, non è delle migliori. In Puglia solo Foggia, mesto fanalino di coda, ha fatto peggio. Quella in cui si vive meglio è Bari (69° posto), seguita da Lecce (71), Bat (85) e Taranto (97).

Il risultato migliore e il peggiore

Sono pochi gli indicatori in cui il Brindisino è nei piani alti della graduatoria. Uno di questi è quello sulle denunce dei furti con destrezza, dove il territorio si classifica al secondo posto, con una media di appena 28 denunce ogni 100mila abitanti. Il risultato peggiore (104esimo posto) è invece quello degli anni di studio. Sono appena 10, infatti, gli anni medi di studio della popolazione over 25 (elab. Tagliacarne su dati Istat, Ad oggi). Per restare nello stesso ambito, la provincia di Brindisi è 101esima alla voce laureati e titoli terziari. Solo il 27,1 percento della popolazione fra i 25 e i 39 anni (Istat, 2022) ha infatti conseguito titoli di studio di questo tipo. 

Illuminazione sostenibile e amministratori under 40

Si va male anche per quanto riguarda l’illuminazione pubblica sostenibile, ma più che altro per colpa del capoluogo. In città, infatti, si registra una percentuale del 51,6 percento di punti luce a led sul totale dei punti luce installati. Questo fa “guadagnare” alla provincia un poco onorevole 104esimo posto. Stesso piazzamento viene registrato anche per quanto riguarda gli amministratori comunali con meno di 40 anni: appena il 26,2 percento (Istat, 2022).

Clima

Fra gli indicatori più positivi vi sono quelli climatici. La provincia di Brindisi è infatti 12esima per soleggiamento (8,5 ore di sole al giorno) e 15esima per ondate di calore (103 Sforamenti >=30°C per 3 giorni consecutivi nel periodo 2011-2021). 
 

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