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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Lavoratori Stef, Filt Cgil: "La Ferrero si faccia carico del loro destino occupazionale"

Il segretario nazionale della sigla sindacale, Michele De Rose, interviene a sostegno dei 12 dipendenti della piattaforma logistica

BRINDISI - Il segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose, interviene a sostegno dei 12 lavoratori della piattaforma logistica gestita dalla Stef Italia, situata fra la cittadella della ricerca e lo Spazio Conad (ex Auchan). Si tratta di un sito gestito dal Gruppo Ferrero fino al 2016, quando avvenne la cessione del ramo d’azienda alla Stef. Le scorse settimane è stato però prorogato il contratto di servizio per le piattaforme logistiche che gestisce a Pisa, San Benedetto e Lamezia Terme, mentre è stata vviata una procedura per il passaggio di gestione del sito brindisino. I lavoratori hanno manifestato il loro malcontento attraverso uno sciopero che si è svolto lo scorso 23 dicembre.  Nei giorni scorsi il segretario generale della Cgil Brindisi, Antonio Macchia, e il segretario provinciale della Filt Cgil, Gianfranco Argese, hanno chiesto al presidente della Regione e agli assessori allo Sviluppo economico e al Lavoro di convocare un tavolo sulla vertenza.

Adesso interviene anche la segreteria nazionale della sigla sindacale, che attraverso una nota a firma di Michele De Rose si dice “fortemente preoccupata per la sorte della piattaforma logistica e del futuro occupazionale dei lavoratori addetti che hanno profuso grande impegno e professionalità, in questi anni, e ancor prima della cessione del ramo di azienda da parte del Gruppo Ferrero a Stef Italia”.

Il sindacalista ricorda “che il sito logistico di Mesagne ed i lavoratori che lì vi operano sono il risultato di un accordo sindacale, sottoscritto anche dalla Filt Cgil, conseguente alla cessione di ramo d’azienda della logistica che nel 2016 Ferrero Spa ha ceduto a Stef Italia, con esso altri tre siti Pisa, San Benedetto e Lamezia Terme”. De Rose fa riferimento all’accordo sindacale in cui “si parla di un impegno da parte di Ferrero a concedere l’appalto per la gestione dei servizi logistici relativi alla distribuzione per un periodo di 6 anni a Stef Italia Spa”. “Lo stesso contratto di servizio avveniva sul presupposto della stabilità occupazionale, nonché per valorizzare la professionalità e l’esperienza maturata dai dipendenti della stessa Ferrero”.

Il segretario generale della Filt Cgil ritiene dunque “inspiegabile l’iniziativa assunta dalla Ferrero Spa, che ha prorogato il contratto di servizio per tutti i siti interessati tranne che per Mesagne, mettendo in forte difficoltà le prospettive occupazionali dei lavoratori interessati a cui, come da accordo sindacale, si applica il Ccnl della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”. “La segreteria nazionale della Filt Cgil ritiene che l’azienda Ferrero Spa – si legge ancora nella nota di De Rose - si debba far carico del destino occupazionale dei lavoratori interessati, già suoi dipendenti, al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze e competenze, ma anche per continuare ad avere la stessa qualità di servizio ed evitare che altri soggetti con improbabili capacità tecniche ed altrettanto finanziarie subentrino al solo fine di ridurre gli organici, lasciando a casa questi lavoratori. In attesa di riscontro si inviano cordiali saluti”.

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