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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Per Asi Brindisi e Ostuni 7,4 milioni

BARI - Trentuno milioni per i Consorzi Asi della Puglia. Serviranno a realizzare 16 progetti, rafforzando le capacità gestionali delle Aree di sviluppo industriale e migliorando le infrastrutture. I disciplinari che regolano il rapporto tra la Regione Puglia e i Consorzi Asi (Aree di sviluppo industriale) aggiudicatari delle risorse sono stati firmati oggi alla presenza della vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone.

BARI - Trentuno milioni per i Consorzi Asi della Puglia. Serviranno a realizzare 16 progetti, rafforzando le capacità gestionali delle Aree di sviluppo industriale e migliorando le infrastrutture. I disciplinari che regolano il rapporto tra la Regione Puglia e i Consorzi Asi (Aree di sviluppo industriale) aggiudicatari delle risorse sono stati firmati oggi alla presenza della vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone.

I disciplinari precedono l’avvio delle gare d’appalto per l’assegnazione dei lavori, scandendo con un cronoprogramma le fasi degli interventi. A sottoscriverli, oltre ai tecnici regionali, i presidenti delle cinque Asi pugliesi (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto). Le risorse sono state assegnate non con un bando, ma con una procedura concertativa sulla base, cioè, dei progetti di infrastrutture presentati dai consorzi.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Loredana Capone: “Oggi assegniamo 31 milioni per progetti fondamentali. Si tratta di infrastrutture essenziali per il funzionamento delle aree industriali che spesso non hanno neanche le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Attraverso questo intervento stiamo garantendo servizi necessari, per troppi anni ingiustamente inesistenti”.

“Si tratta – ha aggiunto la vicepresidente - della terza azione sulle aree produttive. Con le altre due, una da 98 milioni e l’altra da 18, il monte risorse destinate alle zone industriali arriva ad oltre 147 milioni. Così finanziamo le aree produttive con una logica di sistema nella quale prevediamo nuove infrastrutture, ma senza trascurare il loro mantenimento e la gestione nel tempo. L’obiettivo è la creazione di un sistema efficiente che generi attrazione degli investimenti nei nostri territori”.

Dei 31.085.001 di euro, oltre 4,7milioni di euro sono stati destinati all’Asi di Bari per 2 progetti; più di 7,4 milioni di euro all’Asi di Brindisi per 5 interventi; oltre 3,9 milioni sono stati assegnati all’Asi di Foggia per 1 progetto, mentre all’Asi di Lecce sono andati più di 5,4 milioni di euro per 4 interventi e all’Asi di Taranto oltre 8,5 milioni per la realizzazione di 4 progetti. - In particolare l’Asi di Bari ripristinerà le condizioni di sicurezza della rete viaria dell’agglomerato di Bari-Modugno e creerà una centrale operativa connessa all’impianto di videosorveglianza.

L’Asi di Brindisi provvederà al miglioramento del servizio di distribuzione dell’acqua industriale proveniente dall’invaso del Cillarese. Per la stessa diga realizzerà adeguamenti ed implementazioni impiantistiche per il contenimento dei consumi energetici. Inoltre provvederà alla ristrutturazione e al recupero del patrimonio immobiliare consortile dell’ex punto franco, al miglioramento dell’efficienza gestionale post chiusura della discarica Asi Brindisi, con il completamento della pubblica illuminazione della viabilità di accesso e perimetrale e la creazione di un parco eolico. Infine l’Asi di Brindisi completerà la viabilità a servizio dell’agglomerato industriale di Ostuni.

L’Asi di Foggia si occuperà invece dell’ adeguamento delle reti idrico-fognarie per il ricircolo di acque industriali e del sistema viario in agglomerato Asi Incoronata. L’Asi di Lecce eseguirà lavori di manutenzione straordinaria del collettore principale di fogna nera lungo la Strada provinciale 362, realizzerà l’impianto di pubblica illuminazione, integrerà il sistema di videosorveglianza territoriale ed eseguirà lavori per il completamento e la messa in funzione della rete di fognatura nera.  L’Asi Taranto realizzerà impianti di fotovoltaico, di fogna nera e relativo trattamento, di videosorveglianza e allargherà la base produttiva.

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