Operetta: i Teatralmusicanti in scena nel parco rupestre a Lama d’Antico
Musica e parole ma non solo: coreografie, parodie, pezzi recitati e brani reinterpretati in nome dell’originalità e della vivacità. Il tutto al fine di regalare allo spettatore un prodotto godibile, leggero e, a tratti, nostalgico.
Tutto questo è «Operetta! Vivacità e fantasia nella Piccola Lirica» il concerto teatrale, realizzato dalla compagnia teatrale Teatralmusicanti, organizzato dall’Associazione Egnathia in collaborazione con la Fondazione San Domenico e con il patrocinio del Comune di Fasano nell’ambito del progetto “Hermes - Heritage Rehabilitation As Multiplier Cultural Empowerment Within Social Contest”, finanziato dal programma di cooperazione Transfrontaliera Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020 – Hermes.
L’evento è in programma mercoledì 30 agosto alle 21.00 al Parco rupestre di Lama d’Antico e ripropone il fantastico mondo dell'operetta, con i suoi intrecci giocosi e sentimentali, in canto e narrazione; una proposta musicale, frutto dell'estro di celebri autori come Ranzato, Costa e Lehar.
I brani, deliziosamente variegati, sono tratti da operette famose quali “Cin-Ci-La”, “Il paese dei campanelli” e “La vedova allegra”.
Il programma, che vede impegnati un baritono (Ciro Greco), un mandolinista (Leonardo Lospalluti), un chitarrista (Donato Schena), sarà condotto da un’attrice di prosa (Floriana Uva che ha anche firmato la regia) che arricchirà la serata con racconti di storie, aneddoti e curiosità.
Un genere, l’operetta, che differisce dal tradizionale melodramma per l'alternanza sistematica di brani musicali e parti dialogate e, pertanto, proprio per questo aspetto è altrettanto vicina al vero teatro di prosa.
Le tematiche trattate in «Operetta! Vivacità e fantasia nella Piccola Lirica» e su cui verterà la pièce saranno l’amore e la fantasia, rappresentate con l’ausilio di parti recitate e di trame semplici e inverosimili, ma anche di una sfarzosa cornice scenica di gusto della parodia, di vivacità musicale, immediata godibilità e, soprattutto, aspetto coreografico.
L’ingresso a Lama d’Antico sarà possibile a partire dalle 20.30 e sarà totalmente gratuito.