Giornate Fai: una villa e un "ospedale vecchio" fra i luoghi visitabili nel Brindisino
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).
Le Giornate Fai di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.
Ospedale vecchio a Cisternino
Il convento dei Frati Minori Cappuccini di Cisternino, con annessa chiesa dedicata a Sant' Antonio da Padova, venne fondato nel 1596 e fu un centro religioso, culturale e assistenziale molto attivo fino al suo abbandono a causa delle leggi eversive ottocentesche con cui vennero sciolti gli ordini religiosi. Nella chiesa si conservano anche alcuni dipinti che rappresentano santi cari alla devozione francescana, un singolare armadio da sagrestia a muro databile al XVII secolo, una campana del XVI secolo, delle pitture murali e i resti di un coro ligneo.
Visite a cura di apprendisti Ciceroni Liceo Polivalente "Punzi" di Cisternino
Orari: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00; Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
Villa Valletta a San Pietro Vernotico
Villa Cavalier Valletta si trova nel centro storico di San Pietro Vernotico, in Viale Stazione, nei pressi di un altro edificio di grande pregio, la Banca Rurale. Fu fatta costruire da Antonio Valletta, ricco commerciante di vini, che viaggiando restò colpito dalla bellezza di una villa sul lago di Como tanto da interpellare lo stesso architetto, Barbieri, e lo stesso capomastro per la sua realizzazione. La costruzione fu fatta tra il 1910 e il 1917 e ricalca lo stile moresco della villa comasca. L'evento delle Giornate Fai permetterà di scoprire l'importanza di questo edificio, dal punto di vista storico-artistico, grazie ai numerosi aneddoti che riporteranno in vita eventi e personaggi che hanno caratterizzato la storia della famiglia Valletta e il loro rapporto con la città.
Visite a cura di apprendisti Ciceroni Ic "Ruggero de Simone", Ic "Alcide De Gasperi" – San Pietro Vernotico, Ic "Bozzano" Brindisi
Orari: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00: Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
Palazzo Montenegro a Brindisi
Palazzo Montenegro è stato costruito nella seconda metà del XVII secolo dalla famiglia Montenegro, commercianti di origine montenegrina, si trasferirono a Brindisi verso la fine del seicento mutando il loro nome da Petrovich in Montenegro. L'edificio, in stile barocco, si contraddistingue per la balconata centrale con le mensole riccamente decorate, in cui si innestano mascheroni e figure, mentre il portale principale è inquadrato da due colonne.
La storia del Palazzo si collega anche all'importante percorso della Valigia delle Indie, un grande tragitto da Londra a Bombay, con la fondamentale tappa brindisina a fare da baricentro di un viaggio lunghissimo che, dopo il Regno Unito, attraversava Francia e Italia in treno, per approdare, appunto, nel capoluogo messapico e proseguire fino all'India. Il palazzo ha ospitato nel corso dei secoli importanti personaggi della storia del nostro paese; oggi è la residenza del Prefetto.
Orari: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00; Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00
Visite a cura di apprendisti Ciceroni Liceo Classico “B. Marzolla” del polo liceale “Marzolla-Leo-Simone-Durano” di Brindisi, IC Casale di Brindisi, IC Bozzano-Centro di Brindisi
Brindisi, città d’acqua - Area Archeologica di San Pietro degli Schiavoni
L'acqua, sin dall'età romana, ha portato a ragionare su una corretta distribuzione alle diverse parti del centro abitato. Ne è mirabile dimostrazione l'Area Archeologica di San Pietro degli Schiavoni. In realtà è possibile parlare di acqua anche grazie alle importanti fontane che caratterizzano la città brindisina.
Partendo dalla pregevole Fontana De Torres del XVII secolo alla cosiddetta Fontana dell'Impero costruita negli anni '40 del XX secolo, peraltro recentemente restaurata e riportata al suo splendore, con cenni inevitabili ad altre illustri fontane presenti in città (come fontana Tancredi, la più antica fontana brindisina realizzata nel XII secolo dai Normanni su una preesistente struttura di epoca romana), sarà possibile raccontare momenti salienti della storia brindisina, da sempre riconosciuta come "Porta d'Oriente". Tale definizione spiega perché, durante la passeggiata dal centro storico al lungomare brindisino, sarà necessaria una tappa presso le pregevoli colonne romane, da molti riconosciute come il termine della "Regina Viarum", la Via Appia.
Orari: Venerdì 22: ore 16.00 – 20.00.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni® dell’IC “Centro” di Brindisi, Licero Classico “B. Marzolla” del polo liceale “Marzolla – Leo – Simone – Durano” di Brindisi.
Iniziative speciali: concerto candlelight a cura dell’IC “Centro” di Brindisi e del Liceo Musicale “G. Durano” del polo liceale “Marzolla – Leo – Simone – Durano” di Brindisi.
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