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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Revocato aumento tassa di imbarco aeroportuale, ma addizionale Irpef più salata per i brindisini

La maggioranza approva l'aumento dello 0,4 percento per tutti i cittadini con reddito superiore ai 10mila euro. Il Pd: "‘Flat tax’ in salsa brindisina, per cui chi ha poco paga tanto quanto chi ha di più"

BRINDISI – L’addizionale comunale Irpef aumenterà dello 0,4 % per tutti i brindisini che non rientrano nella fascia di esenzione, fino a 10mila euro di reddito. Il consiglio comunale di Brindisi, con i soli voti (20) della maggioranza ha dato oggi (venerdì 28 luglio) il via libera ha una delibera concepita per compensare i mancati introiti che erano stati stimati dalla precedente amministrazione (guidata da Riccardo Rossi) con l’aumento della tassa di imbarco aeroportuale. Questa misura è stata infatti stralciata. L’amministrazione guidata dal sindaco Marchionna cambia anche la modulazione dell’addizionale Irpef. Accantonato il principio della progressività sulla base del reddito sposato dall'amministrazione Rossi, l’aumento dello 0,4 % si applicherà a tutti i cittadini con reddito di oltre 10mila euro. La nuova addizionale unica sarà quindi pari all’1,2 %. Questa manovra comporterà “un aumento del gettito pari a circa 3.100.000,00 euro – si legge nella delibera - calcolato sulla base dell’incasso storicizzato con aliquota dello 0,8% (6.200.00,00 euro) per un totale di 9.300.000,00 euro”. 

Pd: "Scelta anti costituzionale"

Il provvedimento è stato contestato dall’opposizione. Il Pd, in particolare, prende le distanze da quella che viene definita una flat tax (tassa piatta) in salsa brindisina. “Riteniamo sbagliata e incomprensibile – si legge in una nota del gruppo consiliare dei democratici -  la scelta di bocciare l’emendamento del Partito Democratico che, sulla delibera Irpef, aveva proposto di rivedere l’aliquota in modo diverso e progressivo rispettando i dettami della Costituzione Italiana in materia di tributi”. 

“L’articolo 53, infatti – sostiene il Pd - tutela la giustizia sociale incentivando una distribuzione equa del carico fiscale, per cui coloro che hanno maggiori risorse economiche contribuiscono in misura maggiore rispetto a coloro che hanno minori possibilità. La maggioranza di destra-centro al Comune di Brindisi invece ha deliberato qualcosa di indecente: la ‘flat tax’ in salsa brindisina, per cui chi ha poco paga tanto quanto chi ha di più. Quindi, chi ha un reddito basso sarà ancora più povero a causa di una maggiore tassazione per l’imposta sul reddito; questa, per noi, non è equità sociale".  "Insomma – conclude il Pd - una maggioranza che quando vota con la testa sostiene cose buone e giuste, quando invece vota per opportunismo riesce a smentire tutte le promesse fatte".

Forti riserve sono state manifestate anche dall’ex sindaco Riccardo Rossi, il quale ha espresso forti dubbi sulla legittimità di uno sforamento dell’addizionale Irpef oltre la soglia dell’8%.

Il sindaco: "Scelta di cui ci assumiano le responsabilità"

Ma la giunta ha proseguito per la propria strada. Il sindaco Marchionna sostiene infatti che “nessun servizio ai cittadini sarà penalizzato, con il taglio delle tasse aeroportuali, né tantomeno ci saranno dei tagli alla Brindisi Multiservizi”. “E’ una scelta politica – ha affermato il primo cittadino  - sulla quale noi ci assumiamo tutte le responsabilità”.

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