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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Utin Perrino chiuso da luglio: si attiva il consiglio comunale di Brindisi

Approvato un ordine del giorno della capogruppo Fratelli d’Italia, Maria Lucia Vantaggiato, che impegna sindaco e giunta a sollevare la questione fino al ministero

BRINDISI - L’Utin (Unità terapia intensiva neonatale) di Brindisi è ormai inattiva da luglio, con blocco dei ricoveri dei neonati con età gestazionale inferiore alle 34 settimane. Questo reparto offriva un ambiente altamente specializzato, garantendo cure intensive e monitoraggio costante per la stabilità e lo sviluppo ottimale dei nostri neonati. 

Questa chiusura temporanea è determinata da una carenza di personale medico a tutt’oggi mai ripianata e la necessità di offrire all’intera provincia di Brindisi, unica provincia dell’intera regione ad essere penalizzata, un presidio essenziale è fondamentale per la cura e la gestione dei neonati che nell’eventualità dovranno rivolgersi ai presidi Lecce, Taranto, Bari, Foggia, sperando di non avere complicanze durante il tragitto. 

Per queste ragioni la capogruppo Fratelli d’Italia, Maria Lucia Vantaggiato, ieri mattina in consiglio comunale ha proposto un ordine del giorno relativo alla riapertura del presidio Utin, impegnando il sindaco e la giunta a porre la questione in tutti i tavoli regionali, istituzionali e ministeriali affinché Brindisi possa riavere il suo presidio Utin. In più la consigliera ha ritenuto opportuno richiedere un consiglio comunale monotematico sulle criticità della sanità a Brindisi, con la partecipazione del direttore generale dell’Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio. 

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