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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Nomine Cda Stp: divergenze Fi – Marchionna, nuovo caso nella maggioranza

I sei consiglieri di Forza Italia hanno disertato la parte iniziale dell’odierno consiglio comunale, facendo mancare il numero legale. Dopo la sospensione, la seduta è ripartita anche con il gruppo di Fi

BRINDISI – Le nuove nomine nel Cda della Stp (Società di trasporto pubblico) di Brindisi sono al centro di un nuovo caso nella maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Giuseppe Marchionna. Tutti e sei i consiglieri comunali di Forza Italia hanno disertato l’avvio della seduta del consiglio comunale convocato stamattina, per divergenze con il primo cittadino riguardo alla designazione dell’ex assessore Pasquale D’Agnello come componente scelto dall’amministrazione comunale nel consiglio di amministrazione della partecipata, di cui la Provincia è socio di maggioranza. L’assenza di tutti e sei i consiglieri forzisti non è ovviamente sfuggita ai consiglieri di opposizione, che in blocco hanno lasciato l’aula Caiati di palazzo di città, facendo mancare il numero legale di 17 consiglieri (sindaco incluso). 

Dopo circa mezzora di sospensione, gli esponenti azzurri sono rientrati in aula. Con la ripresa della seduta, il consigliere d’opposizione Riccardo Rossi ha invitato il gruppo di Fi e il sindaco a fornire dei chiarimenti sull’accaduto, sollevando una questione politica.

Il capogruppo Cosimo Elmo ha cercato di minimizzare, riferendo di una riunione del gruppo che per questioni interne si è protratta oltre il previsto. Marchionna, però, intervenuto subito dopo, ha ammesso che vi sono divergenze nella maggioranza e che sì, con Forza Italia vi è stato un “incidente di percorso” dovuto all’indicazione del nome del componente del Cda della Stp. Da quanto appreso, infatti, Forza Italia è rimasta spiazzata dalla nomina (da formalizzare nella giornata odierna) di Pasquale D’Agnello, al quale forse avrebbe preferito un esponente della propria area politica. 

“Esistono diversità di vedute - ammette Marchionna - su varie questioni. Stiamo scontando un gap obiettivo di esperienza”. Il sindaco rimarca che alcuni fra consiglieri comunali e assessori sono al primo mandato. “Sono consapevole – prosegue - che ci sono tensioni e che bisogna dedicare molto tempo al confronto. E’ una cosa che nei prossimi giorni spero di poter fare”.

Marchionna si sofferma quindi sull’incidente di percorso odierno. “Probabilmente (i consiglieri di Fi, ndr) hanno voluto inviare un messaggio a me. Sono stato io ad andare ieri in assemblea dei soci – spiega il sindaco - ad indicare il nuovo membro del Cda. Scontiamo ina maniera evidente un difetto di gioventù e di scarsa esperienza. Questa è la ricchezza del dibattito politico. La difficoltà sta nel trovare una sintesi il più vicino possibile agli interessi della città. Su Edison si è trovata una posizione univoca. Ci sono diverse sensibilità che ci costringono a fare sforzi importanti per fare una sintesi unitaria. Questo tipo di metodo credo sia il più opportuno per gli interessi della città”.

La discussione sul tema si chiude con un nuovo intervento di Rossi che ringrazia Marchionna che “a differenza del capogruppo di Forza Italia ha fatto chiarezza”. Poi, a proposito del deficit di esperienza della maggioranza, Rossi ribatte. “Lei è circondato da persone più che navigate. Ci sono problemi politici sulle nomine. Questo non fa bene alla città”. 
 

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