Il Pd cittadino sceglierà Consales

BRINDISI – La coalizione di centrosinistra a Brindisi verso la spaccatura. Questa sembra la conclusione inevitabile del lungo processo della selezione di una candidatura da parte del Pd, da proporre agli altri partner. Per evidenti ragioni legate alle prevalenza di alcuni equilibri interni rispetto agli interessi stessi delle alleanze da mettere in campo, domani il comitato cittadino del Pd si esprimerà a favore della scelta di Mimmo Consales, giornalista di Telenorba, come candidato sindaco. Non dovrebbe modificare di un millimetro questa decisione l’incontro odierno tra il segretario regionale Sergio Blasi e il segretario provinciale Corrado Tarantino, i quali hanno invece lavorato per tenere insieme un quadro di coalizione esteso da Sel, ai settori ambientalisti, sino all’Udc, con qualche defezione di dettaglio, che sarebbe stato invece garantito se il candidato proposto dal Pd fosse stato Carmelo Grassi.

Quali scenari possibili aprirebbe questa decisione del comitato cittadino del partito democratico? Intanto il distacco dalla coalizione di Sel e dell’elettorato ambientalista, ma anche del movimento fondato e guidato dal consigliere regionale Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola), il quale se sino a questo momento conservava una sia pur minima indecisione legata ad una candidatura Grassi, ben vista da Nichi Vendola e dalla maggioranza alla Regione Puglia, da domani avrà le mani totalmente libere per presentarsi come sindaco in alternativa a Mimmo Consales e al candidato che metterà in campo il PdL. Fortemente preoccupata da un  esito di questo genere, proprio l’Udc, che si troverebbe ad affrontare le incertezze di una campagna elettorale accanto al solo Pd cittadino, che può vantare come partenza un 13 per cento alle amministrative del 2009.

E resta da vedere come si comporterà lo stesso elettorato di area Pd di fronte ad una situazione simile. Quindi, sempre nell’ottica della scelta da parte della maggioranza del Pd cittadino di candidare Mimmo Consales, di fronte al centrosinistra ci sono solo due strade: o Pd - Udc da soli, con  la forte possibilità che al ballottaggio con il candidato del centrodestra ci vada Giovanni Brigante; oppure primarie di coalizione, che saranno chieste dallo stesso Brigante e da Sel, probabilmente. In quest’ultimo caso, se Giovanni Carbonella, grande sostenitore della candidatura Consales assieme a Giuseppe Romano e Salvatore Tomaselli, sarà coerente con le sue stesse dichiarazioni, sarà lui a dover scendere in campo al posto del giornalista, e a doversela vedere con Brigante. Non ci sono altre strade, ormai. E a questo punto le primarie sarebbero l’unica via per tentare di portare in campo un fronte unitario.

Ma l’Udc aveva anche detto di non essere favorevole alla scelta affidata ai simpatizzanti e agli elettori dell’area di centrosinistra. Cambierà idea, di fronte agli scenari che aprirà la candidatura Consales? Chissà. Intanto venerdì 13 arriva a Brindisi, per un incontro pubblico fissato per ore 18 alla sala conferenze del Museo archeologico, Rocco Buttiglione. Saranno della partita anche l’arcivescovo Rocco Talucci e l’assessore provinciale alla Cultura, Paola Baldassarre. Ovviamente, sarà presente anche il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, che sino all’ultimo si era augurato che il Pd e il centrosinistra non si dovessero trovare in una simile situazione, e che ha scelto di non interferire per non aggravare le divisioni in casa altrui. Ma sarà il nome di Mimmo Consales quello che la delegazione trattante del Pd sottoporrà agli alleati (delegazione composta, per la cronaca, da: Giovanni Carbonella, Salvatore Tomaselli, Giuseppe Romano, Antonio Elefante, Giovanni Epifani, Salvatore Brigante, Giuseppe Ferraro, Enzo Baldassarre e naturalmente Corrado Tarantino), e da quel momento sino al ballottaggio, ognuno per la sua strada.