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Sabato, 27 Aprile 2024
Scuola

Epilessia, come affrontare la malattia e lo stigma sociale: incontro al "Majorana"

L'evento formativo, organizzato dal consorzio Ats Br/4, è stato tenuto dalla neurologa pediatrica Marisa Elia, che ha soddisfatto i dubbi, le perplessità e le curiosità degli studenti

BRINDISI - Il consorzio Br/4 con il suo presidente, Antonio Calabrese, e l'Aice (Associazione italiana contro l'epilessia) della provincia di Brindisi continuano la loro azione, uniti, per combattere le false credenze, lo stigma verso chi soffre di epilessia, una malattia che con farmaci adatti, nella maggior parte dei casi si può gestire e qualche volta addirittura sconfiggere, ma che comunque lascia delle conseguenze sul piano sociale, con discriminazioni in vari ambiti, che vanno dal lavoro, allo sport, alla scuola.

Proprio nella scuola l'Aice della provincia di Brindisi e il consorzio Ats Br/4, forti del protocollo d'intesa stipulato, hanno tenuto un evento informativo, questa volta rivolto ai ragazzi del biennio dell'istituto "Ettore Majorana, istituto scolastico all'avanguardia non solo sul piano della tecnologia avanzata, ma anche attento e sensibile verso queste tematiche, impegnato anch'esso nello sconfiggere le discriminazioni che questa malattia lascia dietro di sé.

Studenti durante l'incontro sull'epilessia al Majorana

Il dirigente dell'istituto, Salvatore Giuliano, ha fortemente voluto questo incontro tenuto dalla neurologa pediatrica Marisa Elia, che alla presenza di attenti e interessati studenti, dei docenti accompagnatori, del personale scolastico e di alcuni genitori (alcuni venuti anche da paesi vicini) ha illustrato al partecipe uditorio i sintomi della malattia, la gestione di una crisi epilettica in ambito scolastico, e come rendersi utile in caso un proprio/a compagno/a abbia un attacco epilettico.

I ragazzi sono stati molto attenti e hanno rivolto molte domande alla dottoressa Elia, che ha soddisfatto i loro dubbi, le loro perplessità e le loro curiosità. "Molte volte si parla dei giovani di oggi in maniera negativa, disinteressati a tutto, ma quanto abbiamo visto e sentito oggi ci dà speranza per il futuro", hanno affermato all'unisono il residente del consorzio Br/4, Antonio Calabrese, la presidente dell'Aice, Daniela Maniglio, la dottoressa Elia e i vari docenti presenti, che hanno anche detto che bisogna continuare su questa strada, cercando di lavorare in rete.

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