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Domenica, 28 Aprile 2024
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Brindisi: il consiglio comunale accende i motori. Gabriele Antonino nuovo presidente

Gabriele Antonino (Pri) eletto presidente. Alessandro Antonino (Impegno per Brindisi) è il suo vice. Luperti solleva il caso dell'incandidabilità di Marchionna, ma l'elezione dei consiglieri viene convalidata

BRINDISI – Il consiglio comunale di Brindisi entra da oggi (martedì 11 luglio) nel pieno delle sue funzioni. Quasi un mese e mezzo dopo l’elezione del sindaco Giuseppe Marchionna, stamattina l’assise si è riunita per la prima volta. Nessun colpo di scena, a parte un caso di incandidabilità e ineleggibilità del primo cittadino sollevato da Pasquale Luperti, per il ruolo di amministratore della società Santa Teresa ricoperto da Marchionna fino a un paio di settimane fa, quando, con la nomina della nuova guida della partecipata della Provincia, sono diventate effettive le dimissioni rassegnate il giorno dopo l’elezione.
Come concordato con largo anticipo dalle forze di maggioranza, Gabriele Antonino (Pri), con 21 voti, è stato eletto presidente del consiglio comunale. Il suo vice è Alessandro Antonino (Impegno per Brindisi), votato da 11 consiglieri.

La seduta si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Giampiero Pennetta, presidente del consiglio comunale durante la seconda avventura del sindaco Domenico Mennitti, dal 2009 al 2011, venuto a mancare lo scorso 26 maggio. 

Giunta Marchionna-2

Il caso incompatibilità

In avvio, come accennato, Luperti ha messo del pepe alla seduta (inizialmente presieduta dal consigliere “anziano” Francesco Cannalire, del Pd), tornando nel solco di una polemica che aveva già animato la campagna elettorale. Luperti ha infatti chiesto il rinvio della convalida dell’elezione di Giuseppe Marchionna (nel ruolo di consigliere), poiché quando ha firmato l’accettazione alla candidatura a sindaco era presidente della Santa Teresa. Luperti ha ricordato anche l’atto di avanzamento di carriera di alcuni dipendenti (con una delibera poi revocata) della partecipata firmato da Marchionna dopo l’elezione. La questione nelle scorse settimane è stata sollevata sia al prefetto di Brindisi che all’Anac.

Pasquale Luperti-4

Mentre dall’Agenzia nazionale anti corruzione non è arrivato ancora alcun riscontro, stamattina è stata consegnata ai consiglieri la nota della prefettura, in cui si rimarca come la verifica delle cause di incompatibilità spetti al consiglio comunale. Il segretario generale, Pasquale Greco, ha quindi definito “irrituale” la proposta di Luperti, in quanto la procedura del differimento della convalida dell’elezione non è prevista dal regolamento. Un eventuale procedimento relativo a riserve su profili di incompatibilità, ha sempre spiegato il segretario generale, può essere attivato solo dopo la convalida. Greco fra l’altro ha ricordato che eventuali questioni di incandidabilità sono state già valutate dall’ufficio elettorale centrale, che due settimane fa ha proclamato l’elezione dei consiglieri.

L'esordio del nuovo consiglio comunale: le foto

Al momento della votazione, sia Luperti che il consigliere Michelangelo Greco, esponente del Movimento Regione Salento, sono usciti dall’aula. Tutti gli altri componenti hanno votato per la condalida. Marchionna, intervistato a margine della seduta, ha glissato: “La piccola polemica era abbastanza scontata – afferma Marchiona - e proviene già dalla campagna elettorale. L’importante è averla superata e aver convalidato l’elezione di tutti i consiglieri”.

L’elezione del presidente

Dopo la convalida, il giuramento di un emozionato Marchionna e l’apertura dell’urna per l’elezione del presidente e del suo vice. Nessun dubbio sull’elezione di Gabriele Antonino, che al suo secondo mandato da consigliere ricoprirà l’importante incarico. “Farò in modo  - afferma Antonino in un breve discorso - che ci sia massimo accesso possibile agli atti. Vorrei che il pubblico diventi una costante in questo consiglio comunale. In questi anni è stata una sofferenza vedere l’aula vuota”. “Abbiamo - afferma ancora Antonino -  grande responsabilità. Ci approcciamo ad affrontare grandi sfide. Auguriamo a tutti buon lavoro e conservate l’entusiasmo con cui siete stati eletti, per il bene della città di Brindisi”. 

Gabriele Antonino e Alessandro Antonino

Alessandro Antonino si è detto “onorato di ricoprire il ruolo di vice presidente del consiglio comunale”. “Qualora dovessi sostituire il presidente nelle sue funzioni  - dichiara – cercherà di onorare il ruolo nel migliore dei modi". 

Le commissioni

Poi si è proceduto con l’elezione dei componenti della commissione elettorale comunale per il periodo 2023-2028  e della commissione comunale per la formazione degli elenchi popolari di Corte di assise e di Corte di assise d’appello. Della prima fanno parte: Roberto Quarta (Fratelli d’Italia), Pierpaolo Strippoli (Movimento 5 stelle) e Teodoro Pierri (Forza Italia). Come supplenti sono stati eletti: Maurizio Colella (Casa dei moderati), Giuseppe Carletti (Marchionna sindaco) e Denise Aggiano (Pd). Della seconda commissione fanno parte Maurizio Colella e Diego Rachiero (“Fusco sindaco”).

Giuseppe Marchionna-6

Le linee programmatiche 

Una volta espletate queste incombenze, Marchionna ha presentato le linee programmatiche, che si basano sui seguenti pilastri: Innovazione, conoscenza ed educazione; edifici e quartieri efficienti e sicuri; mobilità sostenibile; energia e ambiente; porto e aeroporto parte di un network internazionale. Nel documento sono delineate le principali potenzialità per “lo sviluppo della città del futuro”: “economica, in termini di presenza di attività innovative, di priorità date alla ricerca e allo sviluppo, di capacità di attrarre capitale umano e finanziario, di attenzione nei confronti dello sviluppo sostenibile”; “sociale e ambientale, misurabile sulla base della centralità data alle reti sociali e ai beni relazionali, all’attenzione per la valorizzazione dei beni comuni, alla propensione all’inclusione e alla sostenibilità ambientale”.  E poi potenzialità “di governance, che presuppone l’adozione di un approccio che faccia propria la visione sistemica, la capacità di governo delle reti, la cultura della partecipazione civica nella creazione di valore pubblico”. 

Il documento passa con 21 sì, 11 astenuti e nessun contrario. 

L'intervento dell'ex sindaco

Il confronto sulle linee programmatiche è stato dai toni distesi. L’ultimo a intervenire è stato Riccardo Rossi, che a proposito dei cinque anni da sindaco rivendica di aver “saputo dire di no a chi chiedeva cose che non si potevano realizzare e dire di sì a processi che si potevano realizzare, nel rispetto ddelle norme”. L’ex sindaco ricorda come al momento del suo insediamento ci fossero pochi progetti finanziati. “Oggi - afferma - lasciamo un importante patrimonio di progetti”. 

“In questi cinque anni – prosegue - dirigenti e funzionari hanno dimostrato il loro valore. Non saremmo passati indenni se non avessimo avuto la loro competenza, abnegazione e valore. Li ringrazio per questi cinque anni”. Sempre a proposito dell’eredità della sua amministrazione, Rossi fa riferimenti al Documenti programmatico preliminare del Pug. Sulla questione stipendi, Rossi spiega che non chiederà mai a sindaco e assessori di ridurre i propri stipendi, perché c’à una legge che regola questo aspetto. Invita inoltre Marchionna a nominare un suo staff. 

Riccardo Rossi-37

Sulla questione riguardante il deposito di gas Edison, Rossi ricorda come negli ultimi anni non vi siano stati rapporti fra l’amministrazione comunale e l’Autorità di sistema portuale. Rossi rivendica l’idea di sviluppo del porto sostenuta dalla propria amministrazione, non compatibile con l’idea di un serbatoio di gas Gnl a Costa Morena Est. “Quei luoghi – afferma – possono produrre di più con la logistica, la retro portualità e altro”. 

Un passaggio anche sulle “difficoltà economico finanziarie” in cui versa l’ente, con in ballo l’ipotesi di rimodulare il piano pluriennale di riequilibrio finanziario. Riguardo alla revoca dell’aumento della tassa di imbarco aeroportuale, l’ex sindaco rimarca come non si possa procedere oltre il termine del 31 luglio". Alla fine, applausi bipartisan per Riccardo Rossi, il cui discorso è stato apprezzato sua dalla maggioranza che dall'opposizione.

La composizione del consiglio comunale

Maggioranza

Forza Italia: Nicola Didonna, Tiziana Martucci, Cosimo Elmo, Caterina Cozzolino, Rino Pierri, Luca Tondi. Casa Dei Moderati: Maurizio Colella, Raffaele De Maria. Lega: Ercole Saponaro. Marchionna sindaco: Giuseppe Carletti, Teodoro Scarano, Antonio Monetti. Pri: Gabriele Antonino, Veronica Mastrogiacomo, Alessandro Miceli. Fdi: Jacopo Sticchi, Maria Lucia Vantaggiato, Mario Borromeo, Cesare Mevoli, Roberto Quarta

Opposizione

I candidati sindaco: Riccardo Rossi, Roberto Fusco, Pasquale Luperti. Movimento Regione Salento: Michelangelo Greco. Pd: Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Giampaolo D'Onofrio, Denise Aggiano. M5S: Pierpaolo Strippoli. Impegno per Brindisi: Alessandro Antonino; Salvatore Giannace. Fusco Sindaco: Diego Rachiero

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