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Due successi internazionali per Stea

BRINDISI – Samuel Stea del “Team Metropolitan Karate Brindisi” conquista un oro nella categoria juniores e un argento in quella seniores al 15° Open internazionale d’Italia svoltosi a Biella.

BRINDISI – Samuel Stea del “Team Metropolitan Karate Brindisi” conquista un oro nella categoria juniores e un argento in quella seniores in occasione del 15° Open internazionale d’Italia svoltosi a Biella lo scorso fine settimana. L’atleta allenato dai maestri Danilo Spagnolo e Francesco Zonno si è così riscattato dal deludente quinto posto conseguito ai campionati italiani.

Sul tatami biellese si sono sfidati quasi 1500 ragazzi proventi da Portogallo, Israele, Austria, Svizzera, Polonia, Messico, Australia,oltre ad alcuni elementi della nazionale italiana e molti gruppi sportivi militari. Stea, che ai recenti campionati europei di Lisbona ha collezionato un argento nella competizione individuale e un oro in quella a squadre nella categoria juniores, ha gareggiato lo stesso giorno in entrambe le categorie.

Le gare riservate agli juniores si sono svolte in mattinata. Nei primi quattro turni, Stea si è imposto con altrettanti 5 – 0. In semifinale, il brindisino ha superato per 4 – 1 il quotato polacco Tomiczek Mateusz. In finale, poi, altro 5-0 inflitto ad Alessandro Anducci di Corato.

Dopo appena due ore di recupero, Stea si è cimentato nella categoria principe: quella seniores. A soli 17 anni, Samuel si è ritrovato a competere con avversari d’esperienza del calibro di Riccardo Losi, Giovanni Leccese, Gabriele Petroni, lo svizzero Truttmann , il nazionale polacco Wiczek e l’australiano Giuliano James (7° al mondiale seniores).

Ma il karateka brindisino non si fa intimidire e accede ai quarti di finale superando i primi tre turni senza lasciare neanche un punto agli avversari. Stea batte agevolmente (4 – 1) anche lo scafato Marco Stoppa, ha la meglio in semifinale contro Petroni (3 – 2) grazie a un impeccabile “Gamkaku” e, in finale, si contende il titolo con un atleta australiano. Il 17enne, stavolta, soccombe per 4 – 1, portando a casa una medaglia d’argento che comunque lascia presagire un futuro di successi.

 

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