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Enel Brindisi: la resa all’ultimo secondo

TRANI - L’Enel esce sconfitta 70-64 dallo scontro con il Barcellona Pozzo di Gotto, ma i biancazzurri si arrendono solo all’ultimo secondo, contro un avversario che ha allestito una buona squadra, non certo imbattibile ma apparsa in condizioni fisiche migliori rispetto a quelle dei brindisini.

TRANI - L’Enel esce sconfitta 70-64 dallo scontro con il Barcellona Pozzo di Gotto, ma i biancazzurri si arrendono solo all’ultimo secondo, contro un avversario che ha allestito una buona squadra, non certo imbattibile ma apparsa in condizioni fisiche migliori rispetto a quelle dei brindisini.

Bucchi inizia con capitan Ndoja, Renfroe, Hunter, Borovnjak e Callahan. Pancotto risponde con Green, Hicks, Martin, Bucci e Dordei. Il primo quarto fila via in perfetta parità, con le due squadre che si inseguono punto a punto e Callahan e Hicks che si mettono in evidenza sui versanti opposti. Si chiude sul 21-23 per i siciliani. Nel secondo quarto i biancazzurri calano, e con Renfroe e Hunter in panchina vanno sul -8. A farli tornare a galla sono Hunter con la sua prima bomba, e Simoncelli, che percorre tutto il campo, salta tre avversari e mette a segno un canestro che sembrava impossibile. All’intervallo è 37-38, con coach Bucchi che detta al suo vice Michelutti una sfilza di appunti da discutere negli spogliatoi.

L’Enel torna in campo con Ndoja, Borovnjak, Zerini, Hunter e Simoncelli. Il ritmo sale ma nessuna delle due squadre riesce a staccare l’altra. Green e Borovnjac commettono entrambi 4 fallo e vanno a sedersi, ma è Brindisi ad avere la peggio, perché Barcellona inizia a sovrastarci al rimbalzo. A due minuti dalla fine i siciliani assestano l’ennesimo minibreak e chiudono in vantaggio sul 54-60.

Alla ripresa le due squadre accusano un calo e commettono diversi errori. A sei dalla fine Callahan esce per cinque falli e Barcellona ne approfitta per allungare fino al +10. La partita sembra chiusa, ma Martin, uno dei migliori tra gli uomini di coach Pancotto, commette un fallo antisportivo (ed esce anche lui) rimettendo i biancazzurri in carreggiata.

A quattro dalla fine anche Dordei va in panca per raggiunto limite di falli e i siciliani si ritrovano senza pivot. Brindisi risale a -4, ma Green, migliore tra i suoi, tiene a distanza gli avversari. Borovnjak, che doveva approfittarne per dominare sotto i tabelloni, si becca il quinto fallo. I suoi compagni non riescono a pungere dalla lunga distanza, e così gli isolani riescono a portare a casa la partita.

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