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Sutor-Enel 93-86: quarta sconfitta

MONTEGRANARO - Quarta sconfitta consecutiva per l'Enel, che cede (93-86) alla non esaltante Sutor. Nuova giornata no per Gibson e Reynolds. Ma la sconfitta di Venezia lascia ancora sperare nell'accesso ai play-off.

MONTEGRANARO - L’Enel Basket Brindisi torna da Montegranaro con la quarta sconfitta consecutiva: perde 93-86, evitando l’umiliazione solo perché la Sutor, a cinque minuti dalla fine, peccato di presunzione e consente agli avversari di rientrare in partita. Un’altra serata negativa per Gibson, Reynolds e Robinson. Viene da chiedersi dove sia finita la squadra capace di esaltarsi contro le grandi. E c'è da sperare che la risposta (e la reazione) arrivino presto, perché l’ottavo posto e i play-off restano ancora a portata di mano.

Il primo quarto dà l’esatta dimensione della classifica delle due squadre e dimostra quanto Montegranaro sia ben al di sotto dell’Enel. Gli uomini di Bucchi hanno la possibilità di staccare subito gli avversari ma sbagliano tiri facili e non difendono al meglio, consentendo alla Sutor di chiudere la frazione sul 22-24.

Nel primo minuto del secondo periodo Montegranaro trova il primo vantaggio (27-24), Ndoja infila due triple ma subito dopo getta una palla al vento e si fa stoppare da Di Bella. L’Enel in questa fase attacca male e i padroni di casa ne approfittano per allungare fino al 42-32 con la bomba di Amoroso ed il canestro di Di Bella. Brindisi rosicchia qualche punto con Robinson e Grant, ma è evidente che l’Enel ha perso smalto e l’errore da sotto allo scadere, in contropiede, di Gibson, ne è la chiara dimostrazione.

In apertura di terzo periodo Cinciarini segna il massimo vantaggio, 53-40. Brindisi affonda: scompare in attacco e fa apparire Montegranaro una squadra da Nba. L’Enel va sotto di 21: è in coma profondo. Bucchi mette a sedere gli evanescenti Gibson e Reynolds, e con Formenti e Fultz in campo recuperiamo fino al 68-58. Negli ultimi 50 secondi tornano gli errori e la Sutor ne approfitta per chiudere il tempo 72-58.

Finalmente Bucchi manda in campo Zerini (che non toccava il parquet da quattro partite), ma continua a commettere errori da oratorio, e in una occasione impiega più di otto secondi per superare la metà campo. Delle scelte in attacco è meglio non parlare: sembra una fiera dell’improvvisazione. Coach Bucchi gioca con un quintetto inedito: Fultz, Ndoja, Viggiano, Grant e Simmons. Reynold e Gibson restano in punizione. Al 35° minuto il punteggio è di 79-63. La partita sarebbe già finita, ma Montegranaro pecca di presunzione e consente agli ospiti di recuperare fino al -4 grazie alle bombe di Ndoja (5/5) e al ritrovato Viggiano (15 punti).

Sull’85-81 Viggiano si guadagna uno sfondamento e Reynolds segna i tiri liberi del -2. L’Enel spera fino all’ultimo secondo ma i marchigiani, con difficoltà, portano a casa una partita che Brindisi non meritava di vincere.

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