BRINDISI - Cittadella della Ricerca è una delle grandi risorse brindisine che accoglie investimenti fatti da società pubbliche, private e università. Rappresenta la speranza di molti giovani ricercatori e studenti, che vorrebbero si discutesse del numero e della frequenza dei collegamenti extraurbani, magari della famosa fermata ferroviaria finanziata e mai realizzata, della mancanza di allaccio alla rete idrica, del miglioramento delle condizioni di lavoro e di studio. Quindi, di soluzione dei problemi.
BRINDISI - Sulla decisione del consiglio di amministrazione di Cittadella della Ricerca di affidare ad un pool di noti professionisti l'esame dei bilanci di Cittadella della Ricerca, ma antecedenti all'attuale gestione, riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta firmata dall'avvocato Rolando Manuele Marchionna e dal suo assistito, l'ex direttore di Cittadella, Angelo Colucci.
BRINDISI – Ma quali sono i bilanci che il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, considera infettati dal virus del falso in comunicazioni sociali? Quello del 2010 e quello del 2009, di cui si è parlato sino ad oggi, oppure con un lungo percorso a ritroso, quelli certificati dalla gestione precedente all’era Antonio Andreucci e al consiglio di amministrazione insediato dallo stesso Ferrarese? Il dubbio sorge spontaneo alla luce di una stringata nota diramata questa sera dallo studio Manfreda di Brindisi, che informa dell’incarico ricevuto dall’attuale consiglio di amministrazione della società.
Leggo con attenzione e con passione il dibattito che si sta sviluppando sulle pagine del vostro giornale in merito alle possibili nuove forme di partito. Mi permetto, modestamente, di provare a dare un mio piccolo contributo. Il dibattito sembra tutto interno al Partito Democratico, credo invece che riguardi l’intero Paese. Leggendo i vari contributi sembrerebbero emergere due posizioni contrapposte, quella “tradizionale”, rappresentata dai compagni Caldarola e Lavarra, che vede come riferimento i partiti in forma classica, di stampo novecentesco per esemplificare, e quella che intende i partiti in una forma diversa, di stampo più anglosassone, sempre per esemplificare, rappresentata questa volta da Michele Emiliano, del quale sono stato e rimango un convinto sostenitore.
BRINDISI – L’amministrazione provinciale diffonde nella prima serata un breve comunicato sull’esito della seduta odierna del consiglio, e come al solito l’immagine che se ne ricava è quella di una vittoria totale del presidente Massimo Ferrarese: 22 voti a favore e 6 astenuti (l’opposizione di centrodestra), alla proposta di trasformare la società di gestione di Cittadella della Ricerca da consortile per azioni, Scpa, a Srl, con accompagnamento di pesanti sospetti lanciati dallo stesso Ferrarese sull’operato dell’ex direttore generale, Angelo Colucci circa il presunto camuffamento del dissesto finanziario che lo stesso Ferrarese avrebbe individuato nei conti. Il comunicato non dice però che c’è stato uno strappo, e di non poco conto: quello del capogruppo del Pd, Damiano Franco.