CAROVIGNO – Lo scenario è da favola, per una conferenza stampa: l’oasi di Torre Guaceto. Pretesto: i lavori, appena terminati, di restauro della torre, tornata al suo originale splendore grazie a un progetto del Comune di Carovigno, curato dall’architetto Fulvio Rizzo e finanziato con i fondi del Pis. L’azione di recupero e restauro della Torre ha riguardato l’interno e soprattutto la struttura esterna. È stata utilizzata la tecnica del coccio-pesto, la stessa che ha permesso alla torre del 1500 di conservarsi in buono stato sino ai giorni nostri, dando la giusta impermeabilità rispetto agli agenti atmosferici e al mare.
BRINDISI – Federalismo demaniale, atto primo. Dopo l’approvazione dell’apposito decreto da parte del Consiglio dei Ministri il 20 maggio scorso, a Regioni, Province e Comuni cominciano ad arrivare lunghi elenchi. Da questi sono esclusi gli immobili demaniali, sono esclusi gli immobili della Difesa (o che alla Difesa interessa alienare direttamente) e dei Beni culturali, ma l’elenco dei terreni e dei fabbricati dei quali il Comune di Brindisi, soprattutto, ma anche altre amministrazioni della provincia dovranno decidere se chiedere o meno l’acquisizione, è abbastanza lungo e comprende non pochi ruderi, ma anche aree e strutture collocate in zone-chiave.