OSTUNI - Antonio Molentino segue Curto e lascia l’Udc. Ernesto Camassa sposa la mozione Argese e resta nei quadri del partito di Casini. A margine del congresso provinciale dell’Unione di centro, ecco i primi riflessi anche sulla piazza di Ostuni. Così, dopo due anni si è di fatto sciolto il sodalizio politico messo su dai due consiglieri comunali: insieme, nel 2009, avevano lasciato il movimento civico Ostuni che Lavora e la maggioranza di centrosinistra al governo della Città bianca per approdare nell’Udc.
OSTUNI - “Ribadisco e confermo che l’Udc a Ostuni era e resta all’opposizione”. L’onorevole Angelo Sanza, coordinatore regionale dell’Unione di centro, entrando per la prima volta nel merito della querelle interna alla diverse anime del partito nella Città bianca, fa chiarezza sulla linea politica del partito nella Città bianca, confermando la fiducia al coordinatore cittadino Ernesto Camassa e al capogruppo consiliare Antonio Molentino.
"Resto nell'Udc". "No, sei già stato espulso". Scintille in aula tra il capogruppo dell'Unione di centro Antonio Molentino e il neo consigliere comunale Fabrizio Putignano, subentrato tra i banchi dell'assemblea consiliare di Ostuni, quale primo dei non eletti della lista Udc, al posto dell'avvocato Angela Matarrese, dimessasi essendo entrata a far parte della rinnovata Giunta comunale guidata dal sindaco Domenico Tanzarella.
OSTUNI - Rosa Marina: programmazione Urbanistica nel segno della Giustizia amministrativa. Quasi un terno al lotto, ogni contenzioso edilizio, a seguito della complessità delle problematiche connesse allo sviluppo del villaggio. Il ricorso al pronunciamento del Tar e del Consiglio di Stato è diventato quasi automatico. Ed ogni sentenza è storia a sé. L’ultima decisione risale al 9 settembre scorso.
OSTUNI - Blitz di un gruppo di consiglieri comunali presso il Canile. Ma il gestore non apre i cancelli. Sebbene annunciata e preventivamente concordata, la visita di una delegazione dei consiglieri dell’opposizione presso la struttura è stata di fatto negata: “Senza l’autorizzazione del Comune qui dentro non potete mettere piede. Queste le direttive dal dirigente dell’Ufficio Ambiente, Federico Ciraci. Né ho ricevuto comunicazioni diverse dall’assessore competente, Giuseppe Santoro”.